Fra gli innumerevoli eventi della Design Week 2016, un vero gioiello è stata la mostra sullo storico marchio Gilco, reso famoso dall’aver saputo coniugare la leggerezza alle più alte performance. Un marchio che fin dal 1947 accompagnò la nascita della Ferrari, firmando tutti i suoi telai alleggeriti, e che introdusse incredibili innovazioni non solo nel campo dei telai per auto e per biciclette, ma anche delle barche a vela e nella meccanica in genere.
Aperitivo con Gilco ha messo in mostra per gli appassionati una significativa raccolta di pezzi d’epoca e di documenti originali, sufficienti a far comprendere quale immenso contributo di invenzioni il genio di Gilberto Colombo abbia portato nel mondo dei telai per veicoli da competizione, e non solo. Con i suoi progetti ha rivoluzionato il concetto stesso di bicicletta: basti pensare al celeberrimo profilo stellare ideato per casa Colnago, da cui è nato il Master (bici che, da decenni, è ininterrottamene in cima alle classifiche dell’altissima gamma); oppure ai brevetti “serie di elementi tubolari, aventi sezioni a profili differenziati, per la costruzione di telai per biciclette”, e “organo di collegamento per tubolari aventi fra loro differenti angolazioni”… tutti progetti dei primi anni Ottanta (i cui brevetti furono concessi nel 1987, solo un anno prima della sua morte prematura).
Ma quanti, anche fra gli appassionati, sanno che queste furono sue idee originali? Gilberto Colombo non fu un genio solo della progettazione, ma anche dei materiali, avendo ben chiaro che non si dà una cosa senza l’altra. A lui si deve, sempre a metà degli anni Ottanta, l’accordo con l’acciaieria Aubert & Duval per sviluppare in Italia la tecnologia dei tubi in 15CDV6, uno dei più eccezionali acciai legati strutturali, tuttora insuperato.
Questa mostra non si è limitata a offrire un excursus storico ma, in vista del 2017 (anno in cui il marchio Gilco compirà l’importante traguardo dei 70 anni) ha anche anticipato i nuovi progetti che la Trafiltubi (trafileria di eccellenza fondata da Colombo stesso), sta conducendo su diversi fronti. Qui ferve una ininterrotta ricerca per continuare a offrire i materiali più esclusivi e performanti, che tiene alto il nome dell’Italia del mondo: lo sapevate che nasce qui anche il brevetto italiano dell’unico tubo in acciaio inossidabile esistente per costruire telai altoresistenziali dinamici alleggeriti? E da quest’anno, annunciato nel corso della mostra, nasce un nuovo servizio: per il restauro competente e ai più alti livelli di telai originali Gilco.
Fortunati possessori di auto d’epoca, fatevi avanti.