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“A parlare di ristorazione germanica, molti strabuzzano gli occhi – ha detto Dany Stauffacher, ceo & founder di S.Pallegrino Sapori Ticino, presentando a Milano, presso l’hub di Identità Golose, il suo Festival quest’anno titolato “Germany: Food, wine, culture” con l’aggiunta “la Germania che non ti aspetti“. “Vi dico che gli chef tedeschi sono molto bravi e, nello stesso tempo, vi assicuro che nel piatto presenteranno delle eccellenze che saranno autentiche sorprese”.

Siccome oggi la Germania è un Paese con una offerta enogastronomica sempre più ricca e in netta crescita, come dimostrato dall’ultima presentazione della Guida Michelin che ha aggiunto 36 stellati in più rispetto all’anno precedente, possiamo dire che Stauffacher (nella foto  con il team di chef)ha avuto fiuto nel dedicare la XVIII edizione della sua creatura ad un Paese dove “è in corso una vera rivoluzione e un vento nuovo in cucina, con una creatività spumeggiante e in fermento – dice Dany -. Ho sempre amato la gastronomia e i vini tedeschi e sono sicuro che il nostro pubblico rimarrà sorpreso da un’offerta gastronomica singolare”.

D’altronde per la XVIII edizione di S.Pellegrino Sapori Ticino in programma dal 29 settembre al 24 novembre, è stata creata una grande squadra capitanata da Thomas Bühner (nella foto), una colonna portante della cultura gastronomica germanica, con 30 anni di esperienza ad alto livello e una filosofia sensoriale particolare e premiato con 3 stelle Michelin che poi ha scelto di abbandonare per iniziare nuove avventure che lo hanno portato a girare il mondo alla ricerca di sapori inediti e ad aprire un suo nuovo ristorante a Taipei.

Siccome “Il festival, da sempre, vuole essere lo strumento per un ricco e piacevole scambio culturale e quest’anno S.Pellegrino Sapori Ticino sarà a Monaco di Baviera poco prima dell’inizio dell’Oktoberfest, insieme ancora una volta a Svizzera Turismo, Ticino Turismo, Lugano Region e Ascona-Locarno Turismo per presentare la nuova edizione e le eccellenze del nostro territorio a giornalisti, tour operator e opinion leaders”, anticipa Stauffacher. D’altronde sono migliaia le persone attratte dall’incantevole paesaggio ticinese e svizzero in generale, tant’è che, spesso, molte personalità hanno scelto di vivere in questo Paese. Poi ci sono migliaia di aspiranti operatori nel settore della ristorazione che scelgono la Svizzera per perfezionarsi, qui, arriva la grande novità di quest’anno di cui il patron del Festival ne è molto orgoglioso: “l’inizio di una nuova collaborazione con l’EHL di Losanna, la migliore Hospitality Business School al mondo, che forgia i futuri leader del settore alberghiero e della ristorazione. Un’eccellenza che ci vedrà come punto di riferimento nella nostra regione e in Italia. Un’occasione di scambio importante per sviluppare sempre di più la cultura dell’ospitalità, fondamentale per il turismo e tutta l’economia”.

Arrivando ai dettagli della manifestazione, quest’anno a 11 chef tedeschi stellati Michelin è affidato il compito di mostrare il loro estro culinario in cene che si svolgeranno, come sempre, tra ristoranti e hotel attivi negli angoli più suggestivi del Ticino, ospitati dai colleghi ticinesi che, come sempre, mettono a disposizione la loro passione, professionalità e savoir faire.

Come ogni anno, il Festival inizierà ufficialmente con il Grand Opening presso l’Hotel Splendide Royal a Lugano dedicato agli Chef di Swiss Deluxe Hotels e si chiuderà con il consueto final party sempre all’Hotel Splendide Royal di Lugano con alcuni chef delle Grandes Tables Suisses del Ticino.

Non mancheranno, inoltre, le grandi serate oltre il Gottardo dedicate al Ticino, nelle strutture storiche di alcuni membri del gruppo Swiss Deluxe Hotels: a Ginevra il 9 ottobre al Four Seasons Hotel des Bergues e il 20 novembre a Zurigo al Widder Hotel dove gli Chef ticinesi porteranno il loro estro culinario abbinato alle eccellenze enologiche del loro territorio.

La splendida cornice della Tenuta Castello di Morcote ospiterà un Dîner au Château in una atmosfera unica. Torna anche la serata lounge al Casinò di Lugano, un momento dedicato principalmente ai giovani con una proposta enogastronomica sempre di alto livello. Per sancire l’importante collaborazione con EHL, la chef stellata Lucrèce Lacchio, del ristorante Le Berceau des sens all’interno del campus di Losanna, sarà la protagonista della serata del festival dedicata alle donne del Festival, insieme ad un gruppo di studenti che potranno così sperimentare cosa significa l’organizzazione di un evento con l’aspetto pratico del servizio, la preparazione dei cibi e l’arte di intrattenere.

 

Altra novità della 18ma edizione di SPST sono le serate che permetteranno l’incontro con i nuovi talenti del concorso S.Pellegrino Young Chef, che seleziona i migliori giovani chef sotto i 30 anni da tutto il mondo, e altrettanti chef ticinesi. Un approccio più giovane per avvicinare le nuove generazioni alla gastronomia del futuro.

 

Si può concludere dicendo che S.Pellegrino Sapori Ticino è l’evento enogastronomico d’eccellenza tra i più importanti d’Europa e ogni anno porta in diverse location del Ticino alcuni dei nomi più conosciuti e apprezzati della cucina internazionale.

Il programma completo è visibile cliccando qui.

Di S.Pellegrino Sapori Ticino abbiamo scritto anche qui e qui.

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