Abbiamo letto tutti articoli molto interessanti sul tema Conegliano Valdobbiadene, Patrimonio Unesco. Si fanno allora nomi e cognomi, leggiamo di medaglie, di competizioni all’estero, plurireferenziate.
E poi, leggiamo classifiche sulle bollicine italiane:
Trento Doc
Franciacorta Docg
a seguire Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene- e Lambrusco
La comunicazione orienta, incrementa, aggiunge. Fuori tutto è magnifico, suonerebbe un motivo famoso.
Siamo inciampate, o forse gli algoritmi han portato a fermarci tra le nostre visualizzazioni facebook, sull’intervento più centrato di tutti: un legame storico, territoriale.
L’agenzia che ha avuto la intelligenza di proporre una intervista a Vittorio Sgarbi per noi ha fatto tombola!
Lo stimato Vittorio, si è posto nel luogo, uno dei simboli della zona premiata dall’Unesco ossia Possagno e il suo Tempio del Canova.
Sgarbi pone alla nostra attenzione diversi spunti interpretativi (cliccare qui)
Canova conserva nel tempio per gloria e memoria, i suoi gessi, a Possagno, terra natia e lui, uno dei pochi, se non unico a ricevere merito in vita, per il lavoro svolto, fa passare la sua opera dal classicismo al neoclassicismo poi proseguita da Palladio nell’architettura (nel periodo rinascimentale) .
Rappresentativa dell’Occidente e quindi del passaggio delle epoche come viene riproposta con l’architettura Palladiana e del tempio Canoviano nella costruzione della Casa Bianca. Un tempio davanti al mondo.
“La civiltà antica continua a vivere immortale” il senso attribuitogli.
Richiamando il tema dell’articolo, un territorio che fornisce talenti, raccoglie dal territorio stesso in cui è nato, un’ispirazione, intravede un sogno, porta avanti nel tempo tutto questo.
L’agricoltura in questo caso è fusa in esso. In questo territorio.
Le ville venete nel periodo della Serenissima erano aziende agricole e attività manuali assieme a cultura e arte si fondono, originano una vitalità, una operosità che è fondamento della regione e della zona riconosciuta proprio qualche giorno fa, a distanza di anni, Patrimonio dell’Unesco per l’Umanità.