Grande affluenza per gli appuntamenti ormai consolidati, ma anche per le novità dell’edizione 2019, con la partecipazione di un pubblico specializzato che conferma un target sempre più di qualità. Merano WineFestival, di cui abbiamo scritto qui, riafferma il prestigio di un appuntamento di eccellenza nel panorama italiano e non solo. Lo confermano le 11.500 presenze registrate, un boom che ha interessato in particolar modo la giornata di sabato, già sold out da tempo, data che ha coinvolto soprattutto esperti e operatori del settore enologico, a ciò si aggiunge l’aumento del numero di operatori e specialisti del mondo del vino, la partecipazione di produttori anche internazionali e di un’apprezzata ‘young generation’.
Per la 28° edizione sono state oltre 950 le case vitivinicole selezionate dal patron Helmuth Köcher. Un trend che rispecchia la filosofia del WineHunter, che combinando passione e ricerca della qualità ha portato fra l’architettura liberty del Kurhaus i vini di “The Official Selection”, ovvero il risultato di una selezione e degustazione durata ben 12 mesi.
Grande successo anche per gli eventi ormai consolidati come la Gourmet-Arena, lo spazio dedicato alla gastronomia con ben 190 espositori e The Circle, che per il secondo anno ha riproposto uno spazio dal linguaggio innovativo, dove vino e cibo si incontrano, diventano pop e il paring è extreme e unusual ma anche per Merano Wine CityLife, la novità di questa edizione che ha gremito il tappeto rosso di Corso Libertà con un Fuorisalone di successo.
Da non dimenticare, infine, l’ampio spazio alla cultura che ha portato in scena un ricco programma di talk e convegni a tema e che ha contribuito a riempire di contenuti la manifestazione. Prossimo appuntamento? Dal 6 al10 novembre 2020 per la 29° edizione !