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Nicolas Feuillatte, il terzo Champagne più bevuto al mondo presenta la nuova annata 2008 per il Grand Cru Chardonnay, considerata una grande annata per lo Champagne. Il 2008 è stato contrastante sul piano climatico, a un inverno freddo è seguita una primavera piovosa ma dopo una fine d’estate soleggiata e secca, le uve sono state raccolte a perfetta maturazione, in ottima salute, con marcata acidità e una buona concentrazione. Quest’annata si distingue per la sua freschezza, la sua eleganza e la sua lunghezza, caratteristiche che si ritrovano nelle diverse Cuvées millesimate della Maison Nicolas Feuillatte. Le uve selezionate per l’elaborazione del Grand Cru Chardonnay Millesimato 2008 sono raccolte nei villaggi classificati Grand Cru, tra cui la Côte des Blancs (Le Mesnilsur-Oger, Cramant, Chouilly, Avize), ma anche dai cru della Montagne de Reims (Ay e Ambonnay). Le uve danno vita a uno champagne complesso, generoso ed elegante, caratterizzato da una grande ricchezza aromatica, con note tostate (caffè, pane tostato) e floreale (gelsomino, biancospino), che lasciano il posto a note saporite di frutta (ribes, pesche bianche). Con la sua eleganza e il fascino della sua filosofia ‘enchanter la vie’, la più giovane tra le grandi Maisons di Champagne propone un’ampia gamma tra cui spiccano i Grands Crus. Il Blanc de Blancs insieme al Blanc de Noirs sono due Champagne rari, millesimati, che da sempre hanno saputo estasiare gli esperti di tutto il mondo perché sono la massima espressione del terroir della champagne, pensati per il piacere degli intenditori e per gli amanti del cibo e del vino alla ricerca di raffinatezza e autenticità. Guillaume Roffiaen, Directeur OEnologie et Qualité di Nicolas Feuillatte, ha accesso alle uve di 13 dei 17 Grands Crus villages, 33 dei 44 Premier Crus Villages e 259 dei rimanenti 320 Crus della Appellation, ovvero una vasta area di Crus e vigneti che permettono assemblaggi di una creatività senza limiti. Esperto conoscitore delle sfumature del terroir della Champagne, insieme al suo team, con grande passione, è in grado di esprime tutta la tipicità di questi crus con due raffinati Champagne Millesimati Grands Crus, ottenuti da un vitigno singolo: il Pinot Noir e lo Chardonnay dai migliori terreni della Champagne.
L’ABBINAMENTO FOOD
Ottimi per l’aperitivo, i due Grands Crus Nicolas Feuillatte si rivelano perfetti per accompagnare la cucina più autentica e raffinata. Per esaltare il Gran Cru Chardonnay 2008, la giovane chef Julia Sedefdjian ha studiato e realizzato per Nicolas Feuillatte la sua ricetta più audace: Ostriche di Marennes Oleron con caviale di melanzane e gelée di kiwi . All’età di 21 anni, Julia è stata commis, sous-chef e ora è capo degli chef in soli tre anni nella cucina del Les Fables de la Fontaine, ristorante di Parigi con una stella Michelin. Una giovane chef, un enfant prodige che ha saputo interpretare al meglio lo stile contemporaneo e fresco del brand, con la giusta dose di audacia, senza comprometterne lo stile, proponendo un abbinamento culinario inaspettato.
Questa ricetta si sposa perfettamente con il Grand Cru Chardonnay Millesimato 2008.
ENCHANTER LA VIE
In occasione del suo 40° anniversario, avvenuto nel 2016, Nicolas Feuillatte, il terzo marchio di Champagne al mondo, ha deciso di rilanciare la sua strategia di comunicazione per rafforzare la sua crescita a lungo termine. Questa è l’occasione per riaffermare la visione del marchio: Nicolas Feuillatte è il marchio di Champagne che cerca di riconciliare il mondo del lusso con le emozioni, in un mondo in cui lo champagne può essere percepito come intimidatorio e distante dal consumatore. Per questo, nel corso dei prossimi anni, Nicolas Feuillatte consoliderà la sua posizione di marchio di champagne per il lusso emozionale con una missione: incantare la vita. Anche la nuova campagna internazionale sottolinea l’immaginazione e l’emozione, celebrando il mistero e la magia dello Champagne e caratterizzandosi per un’audacia accattivante.
Il brand offre una visione contemporanea di degustazione dello Champagne, dove l’esperienza sensoriale supera gli schemi e le apparenze.

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