E’ una delle zone più dinamiche della movida del capoluogo lombardo, i milanesi la chiamano da anni semplicemente “Tortona”, è la zona compresa fra le vie Tortona, appunto, Savona e Stendhal, in poco più di dieci anni è diventata un polo internazionale della moda e del design con molti progetti nati da operazioni di recupero di archeologia industriale. Il quartiere accoglie numerosi spazi legati alla cultura, atelier di fotografia, design e moda, centri di ricerca, laboratori artistici, sale mostra e una lunga serie di locali di tendenza, birrerie e ristoranti, fra questi Ecrudo, in via Savona 11, che ha aperto lo scorso anno e ha fatto subito parlare di sé, per la particolarità dell’ambiente e per la qualità del menù.
Ecrudo si apre sulla strada in maniera semplice e low-profile ma una volta entrati ci si rende conto di essere in un luogo di sorprendente fascino. Ideato dall’interior design Alessandro Agrati, noto ai milanesi per aver curato l’immagine di Culti (n.d.r.), un locale pensato come una serie di ambienti in crescendo, man mano che si avanza si “sale” di livello stanza dopo stanza, a partire dalla zona bistrot, allo spazio per la cena, agli angoli business fino alla sala fine-dining esclusiva, dove si gode di una straordinaria privacy e che può essere riservata per eventi speciali.
Aperto in principio solo la sera, dal mese di febbraio, Ecrudo è anche Bistrot per il pranzo dalle 12.00 alle 14.30, con la stessa qualità ed eleganza, che sono gli elementi su cui si basa tutta la filosofia della cucina di Ecrudo, ma con piatti più semplici come insalate, panini e primi con pasta fresca. In cucina due icone della ristorazione cittadina, Umberto Vezzoli e Angelo Mancuso, sulla carta un novità esclusiva: componi la tua scottata. In cosa consiste? Il cliente sceglie il suo piatto in 3 step: la scelta della cottura e della base (2 carni e 2 pesci), il topping (naturale, carciofi, pomodorini, ecc …) e il condimento.
Ecrudo Bistrot
Orari 12.00 – 14.30
Giorni di apertura: dal lunedì al venerdì
Prezzo medio per la pausa pranzo 15-20 €
Articolo di: Clara Mennella
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