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Prosegue il nostro report a Simply the Best 2019!

Frescobaldi 
Castelgiocondo – Ripe al Convento, Brunello di Montalcino Riserva Docg 2012  (foto 2), affina in legni per 2 anni tra barrique e botti, quindi 4 mesi in bottiglia. In bocca è un continuum fruttato, frutta matura, estiva, rossa… e poi fiori sentori terziari di spezie, di cacao, di cuoio… In bocca si ritrovano le sensazione avvertite odorandolo, ed è appagante sentire il calore, la generosa corposità, i tannini soffici, levigati dal lungo invecchiamento, e ancora il nerbo di un vino che può tranquillamente invecchiare ancora a lungo. Freschezza, sapidità, grande persistenza.

Guido Berlucchi
Nature ’61, Franciacorta Nature Docg 2011 (foto 3). Estimatori dei Palazzo Lana, cogliamo in Nature ’61 un esprit teso e vibrante. Da uve chardonnay completate da 30% di pinot nero sofficemente spremute, la fermentazione avviene in acciaio, mentre l’affinamento ha luogo in barrique per 6 mesi. Presa di spuma con sosta in cantina di almeno 5 anni, quindi altri 6 mesi di affinamento dopo la sboccatura. Spuma cremosa, sentori floreali che ricordano fiori bianchi, cui si uniscono ricordi agrumati, nuance di mela golden, mandorla… in bocca, pur con note soffici, mostra una struttura avvolgente ed è definito da una ben espressa spalla acida.

Librandi
Gravello Val di Neto Igt 2016 (foto 4). Nasce da uve gaglioppo e cabernet sauvignon pigiate e fatte macerare in acciaio, mentre l’affinamento si svolge in legno, ossia barrique per 12 mesi, quindi in bottiglia per altri 6 mesi. Profuma di frutta, di ribes e mora di gelso, poi si distinguono sentori di tabacco e di cuoio. In bocca si apre senza cedimenti, caldo, morbido con tannini bene intessuti e lungo finale.

Marchesi Antinori 
Tenuta Tignanello – Marchese Antinori Chianti Classico Riserva Docg 2015 ( foto 5) le uve diraspate sono pigiate sofficemente e la fermentazione si è svolta in serbatoi di acciaio inox. Il vino affina in barrique per circa 12 mesi e per altrettanto tempo in bottiglia. Rosso rubino al naso svela sentori fruttati e floreali di amarena, di rosa e di spezie. In bocca si coglie l’equilibrio tra trama tannica, freschezza e sapidità, dove si colgono nuovamente le note fruttate, speziate, con finale decisamente lungo.

Monteverro
Monteverro Toscana Rosso Igt 2015 nasce da uve cabernet sauvignon, cabernet franc e in minor misura merlot e petit verdot, vinificate separatamente; affina in piccole botti di rovere per circa 2 anni. E’ un vino ancora in divenire e con il passare del tempo si svelerà, ma lascia già intravedere una gran classe e rara eleganza. Confettura di lampone, ribes nero, mirtillo, sentori di sottobosco, nota balsamica, nuance di menta. In bocca ancora frutta con sentori balsamici, tannini scorrevoli, grande, lunga persistenza (nella foto 6 una bottiglia grosso formato in esposizione  annata 2013).

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