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E Alba doc che rappresenta l’ultima espressione delle Denominazioni di Langhe e Roero voluta per dare maggiore pregio alle zone escluse dal Barolo con l’intero territorio che alla fine si è consentito di poter utilizzare tale denominazione a tutta la zona comprendendo ben 44 Comuni. Il vino è composto da 85% Nebbiolo e 15% di Barbera, 5% massimo di altri vitigni a bacca rossa.

Vini e produttori esposti e degustati su tre piani in locali ariosi e luminosi han fatto risaltare i colori delle denominazioni tra le più ricercate dagli appassionati di vino.

Per chi è sul pezzo da un poco di anni, sa che il tema MGA, Menzioni Geografiche Aggiuntive prevede dalla Legislazione sui vini a doc e la possibilità di indicare zone più ristrette all’interno della Denominazione stessa.

Se ne è ampiamente parlato per tutta la manifestazione per l’approfondimento delle particolarità de territorio delle Langhe

Si aggiungono quindi definizione e carattere affermando nuovi “nomi” di terroir diversi e ricchi di sfumature per i vini prodotti.
Parla straniero la manifestazione Grandi Langhe e il 30% delle presenze da 34 paesi a Alba al Palazzo Congressi

Pubblico selezionato. Si parla di 2000 ospiti.

Piccoli produttori quelli che abbiamo cercato, sotto le 40.000 bottiglie prodotte #nonpiudi40000

Volevamo sentirci raccontare storie, storie belle, storie vere.

Storie come quella della giornalista Maria Giubellini e suo marito che han lasciato Milano non appena han trovato casa in cima alla collina con un ettaro di vigna e un parco a Monforte a 540 mt slm.
I loro vini son prodotti da vigne piantate nel 1999 e sono vinificati da Conterno Fantino
Per Maria ha lavorato in Tv e ha sempre avuto 30 secondi prima di essere in onda. In vigna, 30 secondi hanno un significato diverso. Innanzitutto, si pianta la vigna, poi si aspetta.

Bricco Giubellini

Le storie delle annate di Nicoletta Bocca di Dogliani
Un Riesling con Gewurztraminer, 2016, una bocca fresca da 1 settimana di macerazione, 2 anni in legno, 2 anni in bottiglia, come piace a Nicoletta.
Dolcetto 2013 da 30 giorni di macerazione, 3 anni di legno e 3 anni di bottiglia.
Dolcetto 2008, una etichetta celebrativa e un vino che è stato 6 anni in legno e 6 anni in bottiglia.
Vince la nostra classifica www.sanfereolo.com

Le storie giovani di Giulia Negri  e La Vedetta Wines  entusiasti della terra,

Giulia Negri bocconiana, super energica e decisa produce il suo Barolo consapevole della eredità e valore storico sotto ai suoi piedi. Prima annata 2013. La Principessa moderna del Barolo si fa largo in Langa.

Abbiamo intervistato Andrea Zarattini di Barolo & Brunello in onda su RDS con un suo programma sul vino e ci ha fatto delizia facendoci assaggiare altri vini top di Viberti Giovanni.

Marco Viglino, dopo carriera nell’industria come prima di lui il babbo e il nonno, fa ritorno a una terra benconservata dalla famiglia e la fa fiorire assieme alla compagna d’oltralpe dove progetta il futuro dei suoi due vini e delle loro due vite.

Casina Bric propone una bottiglia da favola per Il Barolo 460, Bricco delle Viole. Offre anche un interessante metodo charmat martinotti e metodo classico Rosé da Nebbiolo. Una beva completa di Gianluca Viberti, briosa, moderna, innovatrice.
Le storie ricche dei vini di Sergio Germano, per il vino d’esperienza, bio in vigna e tradizionale in cantina con vista sulle Marne di Sant’Agata.
Lazzarito e Cerretta sempre al Top!
E per finire una Barbera coi fiocchi
15% Titolo Alcolometrico Volumico, impenetrabile il colore, beva densa e corposa.
Bocca profumatissima per RiDaRoca
Poi, abbiamo scoperto un Roero Arneis che può affinare per più di 10 anni e ci rincuora la grandezza di vini che possono essere borghesi d’Italia.
#SoloPiemonte

#grandilanghe
La sesta edizione di Grandi Langhe è in calendario per il 25 e 26gennaio 2021

Appuntamento ai Roero Days alla Reggia di Venaria Reale a inizio aprile, 5 e 6 aprile 2020

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