di Alessio Bini
Producono ortaggi a Migliarino in provincia di Pisa, da quando il paese Migliarino ancora non si chiamava così e non aveva neppure un nome specifico. I Valentini iniziarono a coltivare i campi strappati al bosco per i conti Salviati, come mezzadri. Poi, coll’evolversi dei tempi, sono diventati imprenditori e si chiamano Azienda Agricola Valentini. Oggi i loro ortaggi sono rivolti alle attività limitrofe, ma anche a chi piace tornare ad acquistare direttamente dal contadino.
Il loro cavallo di battaglia sono i poponi e le angurie o cocomeri come si chiamano in Toscana. Ma nei loro campi si possono trovare le patate, in primavera gli spinaci, in inverno il cavolfiore, il cavolo verza e il cavolo cappuccio.
L’Azienda Agricola Valentini è ancora una realtà che non si è piegata ai dettami della grande distribuzione, che vuole tutto omologato e tutto standardizzato, come se anche gli ortaggi venissero prodotti da macchine industriali: tutti della stessa grandezza e tutti dello stesso sapore.
I sapori dei loro prodotti sono ancora veri e diversi da uno all’altro.
Da poco l’Azienda Agricola Valentini si è unita al circuito Affari Senza Soldi, lo scambio di beni e servizi senza passaggio di euro, dove tutto viene quantificato col proprio lavoro. Come tutte le aziende agricole del circuito, ha ricevuto un fido senza interessi per acquistare fattori produttivi come la manutenzione ai trattori, assumere personale, fare pubblicità o altro ancora. Ma soprattutto ha iniziato a riallacciare i rapporti con i grossisti locali, anch’essi soffocati dalla crisi economica da un lato e dalla concorrenza spietata dei supermercati dall’altro. Il pagamento di Affari Senza Soldi può essere visto come una nuova moneta che si genera al generarsi del lavoro. Grossisti e produttori hanno stanno iniziando così un nuovo dialogo grazie ad una nuova moneta che permette pagamenti più elastici senza valuta e fidi senza interessi.
Di questo Autore
