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Si è inaugurata da poco la stagione 2021 di Chef in Green, l’evento che coniuga in 11 tappe alta cucina e puro piacere sportivo. Il contest ideato e guidato da Roberta Candus, editore e direttore della rivista Golf&Gusto, ha consolidato una formula che si è affermata negli anni portando sul green chef qualificati per avvicinarli a uno sport che naturalmente favorisce le relazioni sociali e che come il golf, richiede attenzione e disciplina. Durante l’evento gli chef si misurano in cucina e sui campi da golf, accompagnati da golfisti esperti e appassionati.

 

A Tolcinasco la prima giornata si è svolta all’insegna di lezioni di golf in mattinata, a cui è seguita una degustazione e successivamente la gara vera e propria. La prima degustazione “didattica” ha riguardato il riso in purezza (Riso Baldo Riserva Testa, Riso Apollo integrale e classico Testa) accompagnato da olio EVO pugliese ODO Frantoio Oleario. Presentata dallo Chef Antonio Bello che ha illustrato, con Giovanni Testa e Ludovica Latorrata, le peculiarità delle tre varietà di risi presentati e le caratteristiche degli oli in abbinamento nelle diverse declinazioni. Il Riso Baldo è stato servito con un olio di leccino molto delicato e leggero, lo stesso utilizzato per l’Apollo classico, mentre la versione integrale, dal sapore più aromatico, è stato valorizzato dall’olio di oliva coratina, tipica della zona di provenienza e che presenta note fruttate marcate.

 

A seguire si è svolto lo show cooking di Ugo Vairo chef stellato del Ristorante Il Gallo della Checca con “I fidei di Clo”, una pasta creata dallo stesso Vairo impastata con tartufo nero e olive taggiasche. A seguire, per il lunch, lo Chef Michele Cannistraro ha proposto il suo Uovo alla carbonara, mentre Lorenzo Pozzi ha presentato il Pansoffice con crema al gianduia e lamponi. I vini di Cantina Pietrasanta, Nettare dei Santi e Azienda Panizzari delle collina del Milanese, tre produttori del Movimento del vino Lombardo , l’acqua e le bibite Lurisia hanno accompagnato la degustazione. Presente anche Cascina Boschetto con il pregiato formaggio Montebore, salame nobile di Giarole di loro produzione e le meringhe con le nocciole DOP piemontesi di Cascina Rovetta.

 

Dopo il pranzo, chef e giocatori si sono divisi in squadre e misurati in una gara 9 buche medalshot-gun. Numerosi i premi messi in palio da tutti gli sponsor ed i partner presenti, dalle pentole di Zwilling Ballarini utilizzate ed assegnate i premio ai primi tre della categoria chef agli attrezzi del mestiere di Trabo.

In serata è seguita la cena a dieci mani degli chef partecipanti, riservata ai soci del Golf Club dal menù goloso: lo chef Andrea Pedrana di La Dispensa – Lugano ha proposto Cheese-Cake di gamberi con salsa agli agrumi, Campari e timo, lo chef Resident Tommaso Mandorino del Castello di Tolcinasco ha preparato un finto pomodorino di pane all’uvetta e pinoli, macedonia di verdurine croccanti, tartare di ricciola al lime e maionese all’aglio nero.

 

Lo chef Federico Trobbiani del Ristorante Locatelli di Milano si è dedicato al Risotto (Riso Buono) con limone candito, pomodoro di campo alla brace, basilico e acciuga. I secondi sono stati opera dello chef Claudio Sadler del Ristorante Sadler di Milano con filetto di maiale arrosto con crema di Gorgonzola, spinaci e noci. E’ seguito il pastry chef Ettore Belligni con cioccolato Amantika, cru di Valrhona, con albicocche e pistacchio di Bronte.

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