Al piacer mio è il tema di quest’anno su cui i vivaisti che partecipano alla XXIII edizione di Orticola 2018 (11-13 maggio 2018), dovranno confrontarsi per dimostrare la loro abilità a fare giardinaggio. Una bella scommessa che vedrà impegnati circa 160 espositori che dovranno dare prova delle loro capacità in grado di generare meraviglia partendo da un piccolo seme. E a Orticola siamo abituati a stupirci passeggiando tra i vialetti del Giardino Indro Montanelli in mezzo a piante, fiori e frutti antichi di grande bellezza, risultato di ricerca, professionalità e passione.
Orticola è fin dalla prima edizione l’appuntamento imperdibile per pollici verdi e no, per amanti di fiori e piante e per tutti colori che intendono regalare un tocco in più al proprio giardino, terrazzo o piccolo affaccio con una clematide nuova, un’azalea, un’ortensia, rose, gardenie, garofanini, piante acquatiche, aromatiche…
Quest’anno ad accogliere i visitatori ci sarà La fontana e le fate d’acqua, un’installazione di Julia Artico che ha ornato la fontana al centro della mostra con cinque eteree figure di fieno, le fate d’acqua, per l’appunto, come richiamo a un femminile ancestrale che sorregge il mondo della natura.
Ma Orticola 2018 è anche altro. Per esempio, il Fuori Orticola: una serie di eventi diffusi per le vie e i quartieri di Milano quando per le strade del centro si potranno ammirare le straordinarie vetrine fiorite che accompagnano per la città il pubblico di Orticola. Il biglietto d’ingresso alla mostra va conservato per poter usufruire delle tante iniziative che si svolgono in concomitanza con la Mostra Mercato (Mappa del fuori Orticola). Dunque, conto alla rovescia per il via di venerdì 11 maggio 2018 quando sarà possibile varcare l’ingresso della mostra a partire dalle h. 9.30. Buona festa di colori e profumi a tutti!
ORTICOLA 2018
11-12-23 maggio 2018
Ingressi: Via Palestro – Piazza Cavour – Palazzo Dugnani, Via Manin 2
Orario: dalle 9.30 alle 19.30
Biglietti: Intero €11,00; gratuito per ragazzi accompagnati fino a 16 anni compiuti
Per ulteriori info cliccare qui.
Articolo di: Flavia Capudi Schenone
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