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Siamo stati al Salon du Chocolat edizione 2017. Tra i tanti stand ci siamo soffermati innanzitutto alla Lindt per ammirare i maître chocolatier preparare live le boule Lindor (foto 1) attraverso un minuzioso lavoro di modellaggio e di temperaggio; i lindor appena prodotti esprimono al meglio le proprie caratteristiche: il guscio di cioccolato fondente, fondente extra o al latte racchiude un ripieno cremoso che fonde in bocca diffondendo pura piacevolezza. In degustazione Excellence Lindt, le sottili tavolette di cioccolato variamente aromatizzate, in cui il cioccolato valorizza l’ingrediente che custodisce e da questo trae una nota di vivacità.

Affollatissimo lo stand di Ernst Knam (foto 2) impegnato in Cinque show cooking, molto partecipati quelli già realizzati, nel corso dei quali Knam crea preparazioni che spesso sono riproducibili pure dagli appassionati non professionisti. Presente anche quest’anno La Perla Cioccolato Torino (foto 3) con degustazione, per la serata di giovedì, dei suoi tartufi al cioccolato con un sorprendente M, Passito di Marzemino della Cantina San Michele, Monte Netto da lungo appassimento delle uve marzemino. Allo stand presente tutta la gamma dei cioccolati Perla, compreso Pistacchio, il nuovo Tartufo di cioccolato che il 7 febbraio ha vinto il XXII Grand Prix Chocolat Product per l’alto livello qualitativo. Pistacchio è il primo nato di una serie di tartufi di cioccolato declinati in tante varianti di gusto naturali.

Presente anche Gay Odin la cioccolateria napoletana di cui abbiamo detto qui con in degustazione la celebre foresta, cioccolato che riprende la corteccia dell’albero. Per concludere i liquori Ciomod di Modica (foto 4 e 5), a partire da quello al cioccolato per proseguire con quelli al pistacchio, mandorla, cannella, carruba che accompagnano i cioccolati della casa modicana tra cui un intrigante cioccolato al peperoncino.

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