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Del banco di assaggio Autoctono si nasce, organizzato da Go Wine abbiamo detto qui. Abbiamo partecipato al banco d’assaggio, dove le etichette presenti rappresentavano circa 70 vitigni. L’ampio repertorio di uve autoctone comprende non solo le più conosciute, ma anche altre da scoprire. Tra i vini degustati, alcuni ci hanno emozionato altri piacevolmente colpito. 

 

Ginfranco Paddeu 

Il Vermentino di Sardegna Manzanile‘e Beranudella (foto 1-2) prodotto a Ozieri (SS) la nuova etichetta della cantina sarda al suo debutto, vendemmia 2017, prodotto in pochissime bottiglie con uve vermentino. La raccolta delle uve avviene poco dopo la “maturazione fisiologica” in cassette da 15 kg per evitare di schiacciare i grappoli. Segue una macerazione con un metodo sperimentale assimilabile alla criomacerazione; i solfiti aggiunti sono in ragione di 3 g l’ettolitro. Al piacevole colore caldo, si associa un sorprendente impatto olfattivo; al naso i profumi si aprono a ventaglio e si colgono aromi primati e secondari che comprendono frutta estiva e tropicale, in particolare di mela golden, corbezzolo, banana e frutto della passione; si avvertono inoltre note minerali bene espresse. Il sapore è pieno, sapido e morbido, con finale gradevolmente amaricante. E’ un vino complesso, molto ben caratterizzato, con una sorprendente ampiezza aromatica e una grande piacevolezza gustativa.

 

Tenuta Montemagno

L’Azienda astigiana produce Solis Vis, Monferrato Bianco (foto 3), da uve timorasso in purezza. Vinificazione e affinamento in acciaio (sui lieviti) quindi qualche mese in bottiglia. Nel calice mostra colore paglierino brillante con riflessi verdini; il profumo è ampio, pulito, definito da ricordi di pesca bianca e ben delineate note minerali. In bocca rivela salda struttura, notevole spessore aromatico con nuance minerale di pietra focaia; fresco e suadente chiude con lunga persistenza. 

 

Bussi Piero 

La cantina si trova a Calosso, nell’Astigiano e dispone di 12 ettari di vigneto. Vinifica esclusivamente uve di proprietà. Tra i vitigni allevati va ricordato il gamba di pernice, sopravvissuto alla fillossera e allevato a piede franco, E’ un’uva a bacca nera alquanto rara presente nel comune di Calosso e in pochi altri siti. La cantina lo utilizza in purezza per produrre Gambadpernis (foto 4) con vinificazione in acciaio. Possiede colore rosso rubino non molto intenso, con sfumature granate; profumo con qualche nota di frutta, tipicamente speziato con evidenti ricordi di pepe nero; il sapore è di medio corpo, poco tannico, contenuta acidità e finale amarognolo.

 

La Canova di Barbero Piero 

L’azienda produce il Calosso La Pernice (foto 5); va detto che Calosso è la più piccola doc d’Italia. Prodotto con uve gamba rossa (sinonimo di imperatrice dalla gamba rossa) localmente chiamato gamba di pernice, ha colore rosso rubino poco intenso, profumo delicato, fragrante con sentori di sottobosco e note speziate; sapore armonico, caratteristico, con tannini poco accennai, modesta spalla acida e finale con note amaricanti.

 

Poderi Marini 

Augusto Burson Ravenna IGT (foto 6) è un vino rosso da uve longanesi localmente chiamate burson vendemmiate a fine ottobre, vinificate in acciaio; il vino ottenuto affina 18 mesi in tonneau e altrettanto tempo in bottiglia. Possiede colore rosso rubino cupo, profumo intenso son ricordi di erba tagliata, frutta essiccata, confettura di frutta, sentori speziati, di tabacco e di cuoio; il sapore è intenso, corposo, sostenuto da 15 gradi alcolici e ricordi di cuoio, giustamente tannico e di lunga persistenza.

Savignone Ravenna Rosso IGT (foto 7)  da uve centesimino, chiamate un tempo sauvignon rosso per le caratteristiche aromatiche, anche se non ha alcun vincolo di parentela con il vitigno bianco: è più precisamente un biotipo dell’alicante faentino. Vinificato in acciaio, affina 2 mesi in bottiglia. Possiede colore rosso rubino che vira al violaceo; il profumo è tipicamente aromatico, intenso con ricordi floreali e fruttati e nuance erbacea. Il sapore è secco, con tannini presenti, ma non aggressivi e buona persistenza.

 

Scagliola Sansi 

L’Azienda astigiana produce Foravia Nizza (foto 8), una Barbera in purezza da vigne sessantenni. Si tratta di una produzione di 5 mila bottiglia con vinificazione in tini di acciaio e affinamento in botti di 16 hl per 18 mesi. Alla degustazione possiede colore rosso rubino con riflessi viola; al naso è floreale, fruttato con ricordi di ciliegia sotto spirito, confettura, frutta sciroppata e si avvertono note vanigliate. Il gusto è asciutto, rassicurante, di salda struttura; la caratteristica acidità della barbera è contenuta così come i tannini che sono morbidi. Lunga persistenza

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