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Destinazione meno nota forse tra i locali di cucina asiatica, Blue Ginger (foto 3-4)  si distingue però per una lista di piatti cinesi, giapponesi, thailandesi e vietnamiti creativi rivisti in chiave contemporanea, attenti alla stagionalità e che incorpora persino ingredienti amati dai palati della Penisola (da assaggiare: il raviolo con sfoglia al basilico e polpo). Il tutto accompagnato da una buona lista di vini, tè e sake.
Elena Shang (foto 2), che ha all’attivo un libro dedicato proprio alla cucina cinese e alle sue tante interpretazioni pubblicato da Gribaudo, ha aperto nel 2008 questo ristorante per far conoscere la sua visione della cucina asiatica, una visione condivisa dallo chef Cheng Kang.

E dalla curiosità e dalla creatività che contraddistingue la loro collaborazione, oltre ai classici sono nati ibridazioni gastronomiche riuscite che sono una prelibata girandola di sapori come, per esempio, la selezione di 8 ravioli maison preparati tutti con sfoglie diverse e che incorporano verdure (come basilico, barbabietola), frutta (arancia, mirtillo, lampone) e persino cioccolato o nero di seppia !. Ogni scrigno di sfoglia, prima di essere cotto al vapore, viene riempito con farce diverse di pesci, molluschi e crostacei.

Profumi, aromi, consistenze: un originale mix di materie prime in armonia che fanno scoprire come cioccolato e astice, oppure lampone e gamberoni siano un’unione perfetta. Proprio un insolito viaggio tra i sapori e i colori di queste pietanze dove primeggia un sauté di gamberoni con noci caramellate e mango con note di zenzero (foto 5).
Blue Ginger
Chiuso domenica

Di questo Autore