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Ha meno di un anno, ma c’è l’andirivieni dei locali che ci sono da sempre. Sì, perché Cannata Sicilian Bakery ha saputo farsi in fretta una clientela “locale” e attirare avventori fuori dal quartiere. Chi abita in zona ora sa dove andare a comprare il pane  in diverse versioni (foto 2), ottenuto dalla farina di grani antichi selezionati dal patron Tommaso Cannata, panificato con lievito madre e sfornato anche la sera così da poterlo comprare fragrante tornando dall’ufficio. Il pane prodotto da un panificatore ha un quid che manca a quello acquistato nelle rivendite, le quali rappresentano la maggiorana delle panetterie a Milano.

 

Ma facciamo un passo indietro. Cannata Sicilian Bakery (foto  3) riunisce in una stessa location caffetteria con dolci, panetteria, rosticceria ed è luogo non solo di colazioni, lunch veloci e merende, ma anche di aperitivi. Il locale, d’angolo tra corso Indipendenza e via Ciro Menotti, è ampio e luminoso, e presto disporrà di un dehors. Il proprietario, Tommaso Cannata, è figlio d’arte. Da quattro generazioni i Cannata panificano a Messina e ora il grande salto, l’apertura milanese con la voglia di riprodurre i sapori della sua terra su al nord.

 

Gli “ingredienti” arrivano dalla Sicilia, a cominciare dai grani antichi di cui abbiamo accennato per produrre un pane che si conserva fresco per giorni, per proseguire con il riso degli arancini che non deve essere scelto a caso. Specialità da provare, la granita siciliana (foto 4 in versione “shottino” con Tommaso Cannata), le brioche con il tuppo ( foto 5), la focaccia messinese (foto 6 ) anche nella versione fritta (foto 7 ), i pitoni messinesi, ossia i calzoni fritti, i calzoni, la pizza, gli street food, le mozzarelline in carrozza (foto 8 con gli arancini), i dolci, i piatti regionali come la caponata, le braciole e via elencando. L’arancino (foto 9) ispirato alla tradizione catanese, presto sarà affiancato dalla versione milanese in cui il riso farà da scrigno all’ossobuco.

 

Con l’aperitivo (foto 10) di appetizer siciliani, vini anch’essi siciliani comprese le bollicine e si sta allestendo una drink-list che comprenderà i miscelati.

 

Qualche notizia per completare il ritratto. Tommaso Cannata è l’unico panificatore all’interno della Chic (Charming Italian Chef) che riunisce numerosi reputati cuochi italiani. Per quanto riguarda la qualità non siamo solo noi a decantarla, visto che nel 2016 in occasione della nona edizione di “Best in Sicily”, è stato premiato come miglior fornaio. Inutile dire che a Messina chi ha voglia di una buona focaccia va nel suo forno.

 

 

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