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Per l’undicesimo anno consecutivo Bisol è partner alla 31esima edizione della Coppa del Mondo di Sci della Gran Risa a La Villa, Alta Badia. Per l’occasione Bisol ha creato una selezione di sole 3.300 bottiglie personalizzate, autentici pezzi da collezione, che saranno protagonisti nei momenti più esclusivi dell’evento.

Bisol è il nome che ha fatto la storia del Prosecco: la sua tradizione è intimamente legata al territorio di Valdobbiadene sin da quando, nel 1542, la famiglia Bisol avviò l’attività vitivinicola, tramandatasi di padre in figlio. La famiglia Bisol coltiva direttamente più di 20 poderi collocati nelle aree più vocate. Un fiore all’occhiello è il podere sulla zona sommitale della collina Cartizze, il più costoso vigneto da bollicine al mondo. Questa è la più ardua pendenza dell’intera area del Prosecco Superiore: presenta addirittura un’inclinazione maggiore rispetto alla pista della Gran Risa, Alta Badia, una delle più ripide e difficili della Coppa del Mondo di Sci.

Bisol esprime ai massimi livelli la vocazione delle colline di Valdobbiadene e si racconta in una collezione di etichette di altissima qualità. Gianluca Bisol e Desiderio Bisol, 21esima generazione della famiglia, custodiscono gelosamente i “segreti” tramandati di padre in figlio con due specifici metodi, in vigna e in cantina. In vigna il metodo Bisol mira al benessere della vite e alla sostenibilità ambientale attraverso una attenta ricerca della biodiversità. In cantina il metodo Bisol mira a valorizzare il carattere di ogni singolo suolo grazie a un ventaglio di 4 metodi di fermentazione naturale.

La vinificazione separata delle uve di ogni singolo vigneto permette al Prosecco Superiore di coniugarsi diversamente a seconda della composizione del terreno, 5 Cru che sprigionano ognuno una particolare freschezza, eleganza, aromi nobili, fruttati e floreali. La storia di un territorio viene così trasferita in ogni bottiglia di Cru Bisol: il Prosecco Superiore è il simbolo della passione e tenacia nei ripidi vigneti, dove solo l’arte e la tenacia del viticoltore eroico può sopportare la fatica del “fatto a mano”. La ricerca continua secondo rigorosi e avanzati principi di basso impatto garantiscono ai vini Bisol massima eleganza, genuinità e longevità.

Il Prosecco Superiore Bisol è apprezzato nei migliori ristoranti in 69 paesi le esportazioni rappresentano oltre il 82% delle vendite. “La forza del Prosecco – racconta Gianluca Bisol – risiede nella sua capacità di farsi conoscere non come Status Symbol, ma come Lifestyle Symbol: infatti, il nostro Prosecco è fine, moderno, versatile, sostenibile e rappresenta lo Stile di Vita Italiano”.

 

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