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Esiste un mondo di cibo consumato e prodotto nelle carceri italiane, lo stiamo scoprendo con le nostre Storie di cibo Dietro le Sbarre.

 

Una lodevole e splendida iniziativa in questo senso sono le Cene Galeotte, organizzate da anni nel carcere di Volterra.

 

Cene in cui chef e detenuti si ritrovano a essere i protagonisti di serate in cui tutti, cittadini e turisti, hanno l’opportunità di entrare nelle mura della casa di reclusione di Volterra e cenare “tra le sbarre”.

 

E’ ormai dal 2006 che la Casa di Reclusione di Volterra (PI) cerca di creare al proprio interno un luogo unico di integrazione e solidarietà. In questi anni oltre 16.000 i partecipanti, tanti i piatti, numerosi gli chef che gratuitamente hanno prestato e prestano il loro tempo per una giornata con i detenuti, trasferendo le loro competenze in una cucina “galeotta”!

 

Le Cene Galeotte, oltre a fornire formazione e crescita ai detenuti, hanno una forte connotazione solidale: il ricavato di ogni serata – circa 120 i posti disponibili – è interamente devoluto dalla Fondazione Il Cuore Si Scioglie Onlus a progetti di beneficenza realizzati in collaborazione con il mondo del volontariato laico e cattolico.

 

Questa edizione in particolare andrà a sostenere organizzazioni onlus e iniziative di solidarietà di respiro nazionale ed internazionale dedicate al mondo dell’infanzia.

 

Ogni anno prendo parte ad almeno una di queste iniziative, sia per “raccogliere materiale” per il progetto, e soprattutto per vivere ogni volta un’esperienza unica, forte e totalizzante!

 

Si uniscono emozioni di persone che quasi impaurite si avvicinano per la prima volta (e in molti casi unica!) all’ingresso di un carcere, con il coinvolgimento dei detenuti, che grazie al lavoro di sala e cucina acquisiscono un vero e proprio bagaglio professionale (foto 2); si fondono sapori di piatti non di certo da classica cucina di un carcere, a vini serviti da veri sommelier che, come gli chef, cercano di dare una lezione completa e ricca ai detenuti che studiano all’interno dell’istituto alberghiero interno al carcere (foto 3).

 

In oltre trenta casi questa esperienza si è tradotta in impiego presso ristoranti e strutture esterne, a pena terminata o secondo l’art. 21 che regolamenta il lavoro al di fuori del carcere.

 

Le Cene Galeotte sono possibili grazie al sostegno economico di Unicoop Firenze, al fianco della struttura carceraria di Volterra fin dalla nascita del progetto, che oltre a fornire gratuitamente le materie prime necessarie alla preparazione dei menu assume regolarmente i detenuti per le giornate in cui sono impegnati nella realizzazione dell’evento.

 

Per info e prenotazioni: Agenzie Toscana Turismo, Argonauta Viaggi (Gruppo Robintur), Tel. 055.2345040 Costo: 35 euro Soci Coop, 45 euro per i non soci .

 

Questo il calendario delle cene Galeotte 2019, con i rispettivi chef e cantine coinvolte:

 

Venerdì 5 Aprile 2019 Fabio BarbagliniLa Ménagère, Firenze Vini: Tenuta Di Valgiano, Lucca
Venerdì 10 Maggio 2019 Luca LandiLunasia Green Park Resort, Tirrenia (PI) Vini: Il Colombaio Di Santa Chiara, San Gimignano (SI)
Venerdì 7 Giugno 2019 Stefano Dai e Liu KunshanRistorante Fulin, Firenze Vini: Tenuta di Ghizzano, Peccioli (PI)
Venerdì 5 Luglio 2019 Errico RecanatiRistorante Andreina, Loreto (AN) Vini: Terre Stregate, Benevento
Venerdì 9 Agosto 2019 Fabrizio Marino – Ristorante Maggese, San Miniato (PI) Vini: Fattoria Nittardi, Castellina in Chianti (SI)

 

E anche queste esperienze galeotte rientreranno nelle nostre Storie di cibo Dietro le Sbarre, così come nelle nostre più forte Storie di Vita!

 

Nel centro della foto 4 in primo piano la direttrice del carcere Maria Grazia Giampiccolo, nella foto 6 la direttrice con  Nadia Toppino.

 

Di questo Autore