Il 5 settembre, Chef in Green® circuito golfistico ideato e guidato da Roberta Candus in collaborazione con Move Golf Forward per coniugare alta cucina e puro piacere sportivo, si è svolto per la prima volta sul green del Golf Club la Margherita. Concertato in collaborazione con il Comune di Carmagnola, ha fatto parte del cartellone eventi ufficiali della 73^ edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola.
Numerosi gli eventi che si sono succeduti nella giornata. Lo show cooking all’ora di pranzo, dopo la lezione di pratica, è stato curato da Massimiliano Aragona, resident chef del ristorante del Golf, e Lorena Bigi, chef di Casa Aleghe di Coazze (To), quindi degustazione di prosciutto del Consorzio Prosciutto di Parma.
Dopo la gara, in attesa della premiazione, soci, ospiti e giornalisti hanno avuto modo di incontrare e conoscere prodotti e realtà delle aziende partner come l’acqua e le bibite di Lurisia.
Al rientro dalla gara, è stato organizzato un pinzimonio a base di bastoncini di peperone, di Carmagnola, accompagnati da olio extra vergine d’oliva Evoo.
Si è svolta quindi la premiazione dei vincitori che ha visto l’assegnazione di cassette di peperoni del Consorzio a tre chef che – affiancati da giocatori esperti. Altri riconoscimenti assegnati: padelle a otto strati Ballarini, pirofile Staub, vari accessori di Trabo e Domo, fra cui il sifone ISI.
I vincitori sono poi stati festeggiati dal brindisi con i millesimati di Astoria, degustazioni di prosciutto di Parma e di Gorgonzola al cucchiaio di Arrigoni Formaggi.
La cena a dieci mani ha visto impegnati ai fornelli Antonio Giovannitti, Chef di Villa Pattono, Resort di Costigliole d’Asti, che ha presentato un gaspacho di anguria, burrata e peperone di Carmagnola; Il giovane Pietro Tiberti, chef del Ristorante La Riva di Piverone (To) che ha servito un e risotto tenuta Zaccaria con datteri confit al rhum aglio nero e limone (foto 2) Artefici dei due secondi, Patrizia Fontana, sous chef di Villa Pattono, con un guanciale di maialino iberico, frappé di peperone e foglie di ulivo (foto 3) e Fabio Montagna dell’Osteria Bacalhau di Torino, che ha servito un baccalà su crema di peperone di Carmagnola, ricotta vaccina e pistacchi. Dessert a cura di Massimiliano Aragona, chef di casa, che ha proposto un bunet all’amaretto (foto 4).
Perché Chef in Green
L’obiettivo è comunicare ai partecipanti una vera “green foodemotion” perché il gusto del gioco diventi il gioco del gusto. Il golf è infatti uno sport che richiede grande disciplina e capacità di concentrazione, “ingredienti” che quotidianamente si ritrovano nelle cucine di ristoranti ed hotel. E a cui si aggiunge una certa dose di creatività e la curiosità verso prodotti di aziende affermate e di piccoli produttori.