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Quando si ama cucinare, destreggiarsi tra i fornelli e preparare tante succulente pietanze per i propri cari, allora si tende a sperimentare sempre nuove ricette e provare ingredienti e abbinamenti sempre diversi. Il vino, tra tutti gli ingredienti che si possono provare a tavola, è quell’elemento capace di esaltare o mortificare completamente il sapore di un piatto, che magari ha chiesto diverse ore e l’impiego di diverse materie prime, per essere realizzato. Pensare a una cena tra amici, ma anche per la propria famiglia, vuol dire pianificare attentamente ogni piatto, con cosa dovrà essere preparato e anche abbinato.

 

Se si ha dimestichezza tra i fornelli e si ama fare bella figura con i propri commensali, allora l’attenzione e la cura per il dettaglio può spostarsi dal menù alle bevande, portando alla scoperta di un vino perfetto sia nella preparazione di molte ricette, che negli abbinamenti.

Tra i vini che meglio si prestano a questo scopo e che contribuiscono a tenere alta la bandiera del Made in Italy, si afferma il Chianti Classico Riserva, un vino corposo, prestigioso, ma non per questo meno adatto in cucina. Se da una parte, molti preferiscono impiegare vini meno pregiati nella preparazione dei piatti, ritendo che aprire un’etichetta importante e utilizzarla per la preparazione di una pietanza, possa voler dire mortificarla, d’altra parte, va anche detto che i sentori sontuosi di un vino, come il Chianti classico, possono rendere superba anche una ricetta povera e trasferire tutta la qualità del prodotto anche al piatto.

 

Qualche notizia sul Chianti Classico

 

Il Chianti classico si ricava principalmente da uve Sangiovese, nei territori di Siena e Firenze, in un’area di produzione davvero molto circoscritta e privilegiata da condizioni pedoclimatiche ottimali, in grado di far crescere uve adatte a questo tipo di vinificazione. Il Chianti classico, al palato, si presenta come un vino asciutto, tannico, importante, persino sapido.
Si può impiegare tranquillamente in preparazioni a base di carne, arrosti, lunghe cotture, ma anche con piatti speziati e piccanti. Tutto questo, però, solo dopo aver stappato la bottiglia e aver assaporato almeno un calice, mentre si prepara la propria ricetta.

 

Quali ricette prediligere col Chianti Classico

 

Come accennato, il Chianti classico riserva si abbina perfettamente con piatti a base di cacciagione, grandi tagli di carne, formaggi e stracotti. Questo non vuol dire solo accompagnare piatti caratterizzati da questi ingredienti con un calice di chianti, ma anche impiegarlo nelle sue preparazioni. Si prenda, ad esempio, un ragù di lepre, ma anche di cinghiale, speziato, profumato, ricco di ingredienti e si provi a sfumare la carne con mezzo bicchiere di Chianti classico. Ritrovare le note del vino anche nel piatto che si assapora, come un piatto di pappardelle condito con uno di questi due ragù, non farà altro che esaltare ulteriormente le note e i sentori così particolari di questo vino pregiato. Questo vino si presta bene anche nelle cotture di un filetto al pepe verde, un pollo al mattone, ma anche un ragù di lenticchie o dell’agnello con olive e funghi.
 

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