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Tutte le domeniche dalle ore 10:00 alle ore 18:00 è possibile salire al belvedere di Palazzo Lombardia senza bisogno di prenotazione.

Il complesso costruito in calcestruzzo armato, vetro e acciaio sorge su un’area di 33.700 mq compresa tra le vie Melchiorre Gioia, Restelli, Algarotti e Galvani. È composto da una torre di 161,30 metri circondata da un sistema complesso di edifici ad andamento sinusoidale, anch’essi di notevole altezza. La particolare forma degli edifici dà vita ad uno spazio urbano ovoidale coperto con una struttura in materiale plastico trasparente. Questo spazio è stato battezzato piazza Città di Lombardia che, con una superficie di 4000 mq, è considerata la piazza coperta più grande d’Europa. Il più ampio e scenografico spazio aperto di Milano in cui organizzare eventi.

Il complesso è stato progettato dagli studi di architettura Pei Cobb Freed & Partners di New York, Caputo Partnership e Sistema Duemila di Milano. I lavori di realizzazione sono stati completati nell’autunno del 2010. Ospita, nella torre più alta, la sala Giunta, la sala stampa, la Presidenza ma anche un centro congressi e sale convegni. La sua costruzione ha permesso inoltre di concentrare nel nuovo edificio e nel vicino grattacielo Pirelli molti uffici della Regione dislocati nella città di Milano, consentendo risparmi e ottimizzazione logistica.
Il piano terra ospita prevalentemente funzioni pubbliche con spazi verdi e commerciali, ristoranti, bar, negozi e servizi. Tra questi, asilo, auditorium, palestra, spazi per esposizioni, ufficio postale.

Il progetto, ispirato all’armonia dei crinali dei monti lombardi, è decisamente all’avanguardia con soluzioni tecnologiche non indifferenti. Per esempio è dotato di un sistema di pompe di calore ad acqua di falda, utile sia per il raffreddamento che per il riscaldamento. Inoltre alcune facciate della torre sono provviste di pannelli fotovoltaici che garantiscono parte dell’energia necessaria al funzionamento dell’edificio e un muro climatico, che permette di raccogliere il calore del sole al fine del suo riutilizzo.

 

Fonte: https://www.turismo.milano.it

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