Ieri 14 dicembre, Maida Mercuri ha aperto le porte del suo Al Pont de Ferr agli amici per festeggiare i trent’anni del suo ristorante che aprì i battenti il 14 dicembre 1986, di cui abbiano scritto qui, tra fiumi di Champagne, e non solo, prodotti tipici tra cui un imperdibile violino di capra, e piatti firmati dallo chef Vittorio Fusari. Un trentennio fa… giovane sommelier proponeva salumi, formaggi, un paio di piatti caldi, e una cantina di prim’ordine con grandi vini anche al calice: un’osteria con cucina. Cucina, che con gli anni diveniva sempre più alta, con portate fortemente caratterizzate e di grande personalità. Nella cucina del Pont si sono succedute numerose brigate, e oggi opera quella guidata da Fusari. Maida ha voluto immortalare questi trent’anni in un libriccino, dove per ognuno sono ricordati gli eventi che fecero notizia e che si sono intessuti con la storia del locale. A introdurlo la giornalista nonché amica di Maida, Licia Granello che scrive: -“Nostra signora dei Navigli” ha aperto la strada a un nuovo modo di concepire la ristorazione, in bilico sapiente tra le pareti di strollato bianco e la cipolla soffiata, i tavoli di legno spesso e il mare d’inverno, le sedie impagliate e la cucina super tecnologica affacciata sul canale-. Del Pont de Ferr nell’anno di inaugurazione si scriveva “apre anche una piccola osteria sul Naviglio Grande. Si chiama Al Pont de Ferr, nome preso dall’attiguo ponte di ferro pedonale che attraversa il naviglio. Poche pretese. Dare da mangiare salumi e formaggi straordinari che arrivano da tutta Italia accompagnandoli con vini importanti e serviti a bicchiere”. E ora, 2016 “la didattica serena e appassionata di vittorio Fusari trasforma gli adolescenti di buona volontà in una brigata coi fiocchi… I piatti del nuovo corso riscuotono un tale successo che cominciano le richieste dall’estero.” . E Maida è sempre la stessa, bella donna di grande fascino, sfoggia un’allure dall’accento glam, ma solo per chi sa coglierlo, sorriso solare e sguardo felino. Ci saluta con una promessa a conclusione del libretto “Ora sapete quasi tutto di questi 30 meravigliosi anni passati sulle sponde de naviglio. Altri 30 non ve li garantiamo, ma molte altre emozioni sì!!!”
Sicuramente Maida.