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Prima la moda, poi il design, a seguire l’agroalimentare con il vino in testa: è la forza dell’italian style. E se il nuovo Gran Tour d’Italia si organizzasse andando alla scoperta di eccellenze alimentari ma, inseguendo le sagre di paese?. A porsi questo quesito è stato il management di Ramazzotti – brand adesso di proprietà francese ma pur sempre icona dell’italian style – che per questa estate invoglia i viaggiatori curiosi di andare alla scoperta di piccole ma suggestive località che offrono quelle feste popolari che permettono di assaporare la bellezza dei momenti di convivialità in modo spontaneo e leggero.

E, così, Amaro Ramazzotti (foto 2) invita a scoprire gli itinerari di gusto in Italia per vivere il fascino seducente di quel piacere pieno che solo il contatto con idee, culture e persone sa attivare. Il cardine è il “bel vivere” e su questo concetto si innesta un intreccio di luoghi, tradizioni, avventure, giacimenti gastronomici selezionati al grido #Bellalavita. “Bella la Vita” più che uno slogan, è una dichiarazione e un invito a vivere in maniera autentica l’attimo insieme agli altri, con spensieratezza. Perché Ramazzotti, bella la vita. La Guida del Bel Vivere (foto 1) ha messo insieme un racconto ricco, stimolante e poliedrico itinerario nelle eccellenze del Belpaese e un programma di attività in 5 località con degustazioni messe in campo da Amaro Ramazzotti.

Gli itinerari offrono uno spunto per espandere le nostre esperienze e farci dire “Bella la vita”: luoghi da visitare, curiosità da soddisfare, gite da intraprendere, tradizioni da vivere, sapori da esplorare, prodotti da conoscere, ricette da assaporare, piatti da godere, suoni da ascoltare, cocktail da degustare. Insomma, un’esplosione di profumi, sapori, convivialità ed anche culturale perché il tour permette di scoprire luoghi straordinari, stranamente sconosciuti, che grazie alla Guida del Bel vivere, con i suoi consigli, suggerimenti e curiosità, permette di godere in modo piacevole.

I prossimi appuntamenti
A fine giugno, dal 28 al 30, l’appuntamento è in Piemonte ed esattamente a Granozzo con Monticello, in provincia di Novara, per la sagra “Salam dle Duja”. In un’area pianeggiante lambita da dolci colline, il Castello di Granozzo eretto nel 1.300 è il vanto del paese. Qui il salame è l’insaccato per eccellenza; custodito nel recipiente di terracotta – duja – da cui prende il nome e ricoperto da strati di strutto che ne mantengono inalterato l’aroma. Si gusta affettato – la raccomandazione è che le fette siano spesse – o come ingrediente della paniscia, il tipico risotto novarese. Una volta appagato il palato e terminato con un Amaro Ramazzotti – sembra ovvio -, per godere in pieno #Bellalavita, non perdetevi una camminata o una pedalata nei dintorni tra le risaie e gli antichi cascinali.

Dal 5 al 7 luglio si può andare in Toscana, indiscussa patria della carne, per la “Sagra della Bistecca”. Ad Olmo, in provincia di Arezzo, le frequenze di #Bellalavita si amplificano alimentandosi dell’inclinazione godereccia di questa terra. La bistecca qui è qualcosa di straordinario; cotta tassativamente alla brace, è la fine del mondo. Una passeggiata nell’incantevole Valdichiana – probabilmente per una sorta di omaggio alla Chianina – per concludere un Ramagin (Amaro Ramazzotti, gin e acqua tonic) nella Piazza Grande di Arezzo, una delle piazze più belle d’Italia.

Per spezzare l’arsura dell’estate tutti in Val D’Aosta a Saint-Rhémy-en-Bosses dove, domenica 14 luglio, torna il Jambon Day dedicato al Jambon de Bosses dop, il principe della salumeria valdostana, un prosciutto talmente pregiato che nell’antichità veniva usato come merce di scambio. Ramazzotti vi consiglia di organizzare un week-end intero per prendersi una pausa rigenerante quando il caldo imperversa un po’ dappertutto. E, quindi, zaini in spalla, buone scarpe da trekking e incamminatevi per la suggestiva escursione ‘ad anello’ verso il Colle San Bernardo, una passeggiata panoramica veramente suggestiva.

Da non perdere, a Usseglio, in Piemonte, un’immersione nella toma di Lanzo e in tutta la produzione dei grandi formaggi d’alpeggio. In questa cittadina, infatti, è in programma la mostra regionale di tutti questi formaggi. Se non li conoscete, beh, non potete mancare. La possibilità di scoprire prodotti interessanti è una certezza.

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