Viniplus, la Guida delle produzioni vinicole di qualità lombarde pubblicata all’Associazione Italiana Sommelier della Lombardia, è giunta alla XIII edizione. La Guida documenta, anno dopo anno, l’evoluzione dell’enologia lombarda, anche delle zone “minori”.
Sono state recensite 250 aziende vinicole a ciascuna delle quali sono state chieste le quattro etichette più rappresentative. Oltre 150 i sommelier impegnati nella Guida dei quali 118 degustatori, ossia i sommelier AIS che hanno superato l’esame di degustatore e che seguono con regolarità gli incontri di aggiornamento mensili. I vini sono stati analizzati rigorosamente alla cieca e ciascun vino è stato esaminato da due commissioni indipendenti per garantire rigore e oggettività.
Nella Guida, la valutazione dei vini avviene in rose camune, da una a quattro. I vini valutati con 4 rose camuni sono 160; di questi 64 hanno ottenuto il riconoscimento speciale rosa camuna d’oro, che viene assegnato unicamente alle produzioni con caratteristiche organolettiche di grande qualità e che valorizzano sia i vitigni utilizzati, sia il terroir di riferimento.
La rosa camuna verde è stata invece conferita alle etichette che hanno un contenuto di solforosa non superiore a 75 mg/l. L’assegnazione delle rose, come spiega Luigi Bortolotti, Responsabile Degustatori AIS Lombardia, non vuole essere una forma di giudizio, bensì una valutazione quanto più possibilmente oggettiva.
Ciò che emerge dalla Guida è il trend di crescita qualitativa dei vini lombardi. Ma c’è un altro aspetto che a parere nostro qualifica l’enologia lombarda, e cioè, come spiega Hosam Eldin Abou Eleyoun, Presidente AIS Lombardia, “un’attenzione particolare all’utilizzo di pratiche meno invasive sia in vigna, sia in cantina”.
La Guida è disponibile oltre che in formato cartaceo, anche on-line cliccando qui.