Cento ristoranti milanesi raccontati e consigliati in una guida. I Cento di Milano 2017 (foto 1), è stata presentata al Panino Giusto di via Borgogna, con premiazione dei ristoranti meglio classificati.
Evento affollato con un pubblico acclamante che rispecchiava lo stile esauriente, divertente e irriverente con cui sono stati descritti i locali. La guida è divisa equamente tra trattorie (pop) e ristoranti (top); l’appartenenza a uno dei due gruppi è legata esclusivamente al conto, per cui inferiore a 35 euro pop, superiore top. I ristoranti, sono in ordine di classifica, mentre le trattorie in ordine alfabetico.
I primi cinque top sono Seta di Antonio Guida, Lume di Luigi Taglienti, Enrico Bartolini -Mudec, Il Luogo di Aimo e Nadia, Ristorante Berton di Andrea Berton. Le trattorie premiate sono
Trippa, Premio Miglior Trattoria 2017; Ada e Augusto Cascina Guzzafame, Premio Lavazza “Una grande promessa”; Cristina Aromando di Aromando Bistrot, Premio Lucano “Osti che Sorridono”;
Le Api Osteria Premio La cantina Curiosa.
Nel corso della presentazione della guida sono stati proposti quattro panini d’autore creati per l’occasione da Sadler e da alcuni chef premiati:
Tra i due, di Claudio Sadler per Panino Giusto – Pane di farina di frumento e grano arso con lievito naturale, bresaola della Valtellina, cuore di barrata pugliese, crema di olive Taggiasche e fiori di zucca.
Lume, di Luigi Taglienti – Pane al latte con musetto di vitello allo spumante, verza e bagna cauda
Il solito porco, di Diego Rossi (foto 2), Trippa – Cime di rapa sott’olio, cicciolata e pecorino
Seta di Antonio Guida – Focaccia farcita con pollo, ravanelli e salsa ravigote.
La Guida è curata da Cavallino & Lamacchia e Iaccarino, e hanno visitato i ristoranti una decina di collaboratori, vale a dire Carlo Lodovico Cappelletti, Gaia Corazzari, Alessandro Pellegri, Sara Porro, Fabrizio Roych, Valeria Sacchi, Paolo Vizzari, Federico De Cesare Viola, Claudio Persichella, Nico Pisanelli, Luciana Squadrilli.
Sono inoltre in libreria I Cento Torino e I Cento Roma curate da Cavallino & Lamacchia e Iaccarino