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E’ nato iFOODQ, il primo Food Quality Web Hub Italiano. Disquisire di qualità alimentare… ben venga, in quanto è il presupposto imprescindibile che deve caratterizzare qualsiasi prodotto. Le tutele teoricamente non mancano, ma non sono sempre esaustive. La qualità va di pari passo con l’informazione, che di un prodotto significa avere gli elementi di conoscenza che permettono di conoscerlo e valutarlo. Qualità e informazione hanno a che fare con iFOODQ che ha per mission far conoscere al mercato internazionale le caratteristiche di alcuni prodotti italiani. Come? Scandendo con lo smartphone il qr code posto sull’etichetta del prodotto, il consumatore ha tutte le informazioni necessarie per poter procedere all’acquisto. Può così approfondirne le caratteristiche e del processo produttivo oltre che del territorio perché dietro a ogni specialità c’è una storia da raccontare. Gli ideatori e realizzatori del progetto sono Eros Picco e Valerio Sarti (foto 2). Pur provenendo da ambienti diversi si son posti lo stesso obiettivo, ossia conseguire la Qualità “a ogni costo”. Picco è titolare e chef stellato del ristorante Innocenti Evasioni di Milano, e nelle numerose esperienze all’estero ha sempre percepito quanto sia diffusa la grande voglia di Italia e soprattutto di cibo Italia. Sarti, tecnologo alimentare, grazie al proprio lavoro di certificazioni, ha grande esperienza dei processi produttivi aziendali, e anch’egli, come Picchi, ha spesso avvertito il desiderio di Made in Italy presente in molti paesi esteri anche lontani. Insieme, hanno pertanto deciso di dare vita a iFOODQ coinvolgendo persone qualificate e di esperienza capaci di fornire un contributo rilevante e di rispondere in modo soddisfacente ai bisogni delle aziende e dei consumatori. Va detto, ed è fondamentale per comprendere l’essenza del progetto, che questa piattaforma non è aperta a tutte le aziende agro-alimentari, beverage e ristorative, ma unicamente a chi possieda i requisiti necessari. Il regolamento è una sorta di disciplinare che prevede diversi criteri di valutazione che potranno dare una o più coccarde di certificazione:

T per il territorio, per quei prodotti che hanno un forte legame per

metodo, materie prime o tradizione; 

O per l’organolettico, per quei prodotti che

ottengono un elevato riscontro di gradevolezza da parte dei consumatori; 

P per i processi, per quei prodotti soggetti a certificazioni di qualità conformi a schemi

predefiniti. 

Il conseguimento delle tre coccarde, permette di potersi fregiare della denominazione TOP. Successivamente, a seconda delle coccarde conseguite, verrà apposta un’etichetta contenente anche un qr code che sarà appunto la chiave di accesso per tutti i contenuti realizzati ad hoc per azienda e prodotto. Il sito di iFOODQ, di conseguenza, non è una vetrina ma un grande bacino di contenuti in costante aggiornamento che raccoglie, qualifica e promuove la qualità agro-alimentare italiana. Parallelamente, verrà aperto un  Magazine online; questo realizzerà focus con un taglio decisamente originale su personaggi, professionisti, territori e storie dell’enogastronomia del nostro paese. Ogni azienda aderente potrà così disporre di un Marketing comunicativo completo, della visibilità necessaria su tutti i canali iFOODQ e soprattutto sul network di vendita, di una miriade di servizi dedicati tra i quali un ufficio commerciale worldwide e, last but not least, della possibilità di tradurre i propri contenuti per avviarsi ad un percorso di Internazionalizzazione. Un panel di strumenti particolarmente interessante soprattutto per quelle realtà di piccole e medie dimensioni che non hanno le risorse necessarie per comunicare in modo forte e incisivo e accedere a nuovi mercati.

iFOODQ

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Di questo Autore