Skip to main content

E’ in corso al Museo d’arte della Svizzera italiana una grande mostra dedicata a Paul Signac (1863-1935). Attraverso oltre centoquaranta opere, fra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni, provenienti da un’eccezionale collezione privata, la mostra illustra la carriera di uno dei massimi protagonisti dell’arte di fine Ottocento. 

 

L’esposizione offre una panoramica dell’evoluzione artistica di Signac, ripercorrendo le fasi che hanno segnato i mutamenti della sua tecnica pittorica sin dagli esordi, in particolare dal decisivo incontro con Georges Seurat (1859-1891) avvenuto nel 1884 a Parigi, grazie alle frequentazioni con alcuni esponenti del gruppo degli Impressionisti. Signac diviene uno dei rari amici di Seurat e, insieme a Odilon Redon, i due artisti fondano la Société des artistes indépendants dando avvio alla corrente del Neoimpressionismo. Sotto l’influenza di Seurat, Signac abbandona la breve e veloce pennellata impressionista per sperimentare il Pontillisme, tecnica pittorica caratterizzata dalla costruzione dell’immagine attraverso piccoli tocchi di colore puro. Grazie alla sua opera pittorica e ai suoi contributi teorici, Signac divenne una figura di riferimento per molti esponenti della generazione successiva di artisti, attivi nell’ambito del Fauvismo o del Cubismo.

“Paul Signac. Riflessi sull’acqua”

A cura di Marina Ferretti Bocquillon 

4 settembre 2016 – 8 gennaio 2017

LAC – Lugano Arte e Cultura – Piazza B. Luini 6

Orari: martedì-domenica: 10.00 – 18.00; giovedì 10.00 – 20.00

Biglietti:
Intero: chf 15. –
Ridotto: chf 10; ingresso alla Collezione: gratuito

Info: tel. +41 (0)91 866 4230: masilugano.ch

Di questo Autore