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La leggenda narra che durante un Natale sul finire del 1400 nel Castello Sforzesco di Milano, il Duca Ludovico Maria Sforza detto “Il Moro” intrattenesse insieme alla consorte Beatrice d’Este i suoi ospiti con un sontuoso banchetto natalizio ricordato per la ricchezza delle innumerevoli portate. Nella sala delle feste, la corte riunita per l’occasione assisteva tra un servizio e l’altro a giochi, spettacoli, danze e musiche, lo scalco dirigeva sapientemente coppieri e trincianti nel servizio, mentre nelle cucine, credenzieri e cuochi plasmavano prelibatezze a pieno ritmo. Solo in pasticceria regnava lo sconforto, i dolci in forno erano bruciati e il pasticcere era nella più totale disperazione: l’assenza del dolce avrebbe infatti compromesso la buona riuscita del pranzo di Natale e creato un enorme imbarazzo ai Duchi di Milano davanti ai loro ospiti. ( foto 1 ). La fortuna volle che su una credenza il giovane aiutante Toni avesse lasciato un pane arricchito con uvette e scorza d’arancia candita che egli stesso aveva cotto, si decise quindi di servire proprio quel pane che profumava di burro e dolcezze. I Duchi di Milano apprezzarono la novità del dolce inconsueto e chiesero chi avesse preparato quella bontà, la risposta arrivò immediata: “E’ il pan del Toni “. Così è nato il panettone.

Oggi il livello di qualità del panettone è altissimo e gli eventi che lo celebrano come il re dolce della tavola delle feste sono numerosi, a Milano ben tre negli ultimi due mesi (Re Panettone, i Maestri del Panettone e gli Artisti del Panettone), a cui si aggiunge il panettone artistico al cioccolato di 332 kg e 150 cm di altezza del maître chocolatier Davide Comaschi. Certificato dalla commissione del Guinness dei Primati come il più grande panettone del mondo è stato presentato con grande stupore del pubblico per dimensioni e decorazioni in Galleria Vittorio Emanuele lo scorso 16 dicembre. 

Tra le molteplici offerte dei migliori pasticceri italiani (di cui abbiamo parlato qui) abbiamo selezionato una rosa ristrettissima di panettoni di lusso, degni della tavola di un re per eleganza nel gusto o decorazioni :

 

Sal De Riso: Salvatore de Riso, ha creato Oro Puro, il lusso per eccellenza, richiesto anche dai Principi del Quatar, è un panettone al cioccolato farcito con una crema di finissimo fondente Sur del Lago al 72%, proveniente da piantagioni selezionate della miglior area di produzione del Venezuela di Domori e interamente ricoperto di foglia d’oro (foto 2).

Marchesi 1824: una delle migliori pasticcerie storiche di Milano che sin dal 1824 ha fatto del suo panettone un vanto, oggi coadiuvata dal pluripremiato pastry chef Diego Crosara propone oltre al panettone classico, dei meravigliosi panettoni con ingredienti di altissima qualità, sinonimo di assoluta eleganza e decorati a mano da esperti pasticceri. I sofisticati decori sono frutto di un’attenta ricerca che trae ispirazione dall’architettura e dai ricami dei primi del ‘900 ( foto 3,4,5 ).

 

Knam: Ernst Knam stupisce con il suo Knamettone, prodotto tutti gli anni ma ogni volta diverso, in edizione limitata e numerata è un capolavoro di cioccolato, a base di fondente Perù Pachiza al 70% presente sia nell’impasto che nella copertura è arricchito con pere semi candite e mandorle sabbiate ( foto 6 ).

 

Ivan & Masa: un sodalizio artistico-culinario basato sulla raffinatezza del gusto, l’eleganza e l’originalità nel decoro frutto dell’armonia tra la cultura gastronomica orientale e quella occidentale fa di Ivan & Masa una delle eccellenze gastronomiche del panorama milanese. Il loro panettone classico è arricchito con scaglie di cioccolato Belga Callebaut al 70%, castagne, scorze di arancia candite al naturale e i profumi del Natale: cannella, noce moscata, zenzero e vaniglia del Madagascar . Il Colompane è impreziosito da mandorle tostate e pistacchi freschi del Mediterraneo, estratto naturale biologico di fior d’arancio, morbide albicocche confites e zenzero ( foto 7 ).

Armani/Dolci : la Maison di moda Armani presenta nella sua raffinata collezione di dolcezze per il Natale 2018 dei panettoni custoditi in un’esclusiva cappelliera avvolta da carta rosso acceso con riflessi metallizzati tono su tono. A completare l’elegante packaging un nastro gros grain con il logo Armani/Dolci in oro. Realizzati con un lievito madre selezionato da un ceppo fermentato negli anni Trenta, che garantisce un aroma unico e lunga freschezza, ingredienti di altissima qualità come le scorze d’arancia Navel candite di Sibari, i cedri Diamante e la vaniglia del Madagascar i panettoni per il Natale 2018 di Armani/Dolci sono proposti nella versione classica o con pere candite e gocce di cioccolato sia nel classico formato da 1 kg sia in quello da 100 grammi (foto 8).

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