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26 ottobre 2015 Dopo la conferenza stampa odierna, il ristornate InGalera è ora una realtà aperta al pubblico.

 

Lo spazio dispone di 52 posti a sedere ed è aperto a pranzo e a cena, sei giorni su sette. Propone la formula “quick lunch” a pranzo dal lunedì al venerdì, mentre il sabato a pranzo e tutte le sere si patteggia alla  carta. Ci lavorano complessivamente nove persone, cinque in cucina e quattro in sala, assunte dalla cooperativa ABC la sapienza in tavola. Sono tutti detenuti, a esclusione dello chef e del maître, professionisti esterni chiamati a dare prestigio al progetto; i tirocinanti della sezione carceraria dell’Istituto Frisi sono quattro. La carta serale propone piatti  anche ricercati, preparati con ingredienti di prima qualità. 

Coerentemente con il posizionamento di qualità che si propone, il ristorante è stato arredato grazie  alla collaborazione di grandi marchi del design italiano come Alessi, Artemide e Pedrali.

Per info, prenotazioni e per consultare la carta con i prezzi cliccare qui,  realizzato da Italia Multimedia srl.

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Nasce nella II Casa di Reclusione di Milano-Bollate inGalera, il primo ristorante all’interno di un carcere con presentazione e rinfrescolunedì 26 ottobre alle ore 12.

L’idea, ambiziosa e unica in Italia, nasce dall’incontro di più voci: PwC Italia, parte del network professionale leader nei servizi alle imprese, che ha ideato il progetto e ha messo le proprie competenze economiche e finanziarie a sostegno del “ristorante sociale”, ABC La sapienza in tavola, cooperativa sociale nata all’interno della Casa di Reclusione di Bollate, che si occupa di catering solidale e la Direzione della Casa di Reclusione, che concede in comodato d’uso nella propria struttura gli spazi per la realizzazione del ristorante.

Per la prima volta in Italia un ristorante in un carcere, con cuochi e camerieri detenuti, accoglierà i clienti esterni, creando di fatto un ponte tra il “fuori” e il “dentro”.L’incontro sarà moderato dall’attrice, scrittrice, attrice e doppiatrice Lella Costa.

Per partecipare è necessario accreditarsi mandando un’email qui, entro giovedì 22.10 indicando: nome, cognome e data di nascita (i dati verranno trasmessi alla II Casa di Reclusione di Milano-Bollate per ottenere l’accesso al carcere).

 

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