Skip to main content

19 20 21 maggio 2017 Piano City Milano una città che suona 50 ore di musica: 450 concerti in oltre 250 luoghi

La sfida di Piano City Milano 2017, di cui abbiamo parlato qui, è quella di assomigliare sempre di più alla sua città. Milano ha il ritmo traboccante della grande metropoli europea, elettrizzante e creativa, polo pulsante di ogni cambiamento, capitale dell’evoluzione culturale forte della sua vocazione all’apertura e all’integrazione. Per tre giorni la città trova nelle note di centinaia di pianoforti la sua colonna sonora. Con i suoi 450 concerti, questa sesta edizione di Piano City Milano brilla per contenuti musicali, progetti, percorsi inediti.
 Unica tradizione di Piano City Milano, quella della novità. Per la prima volta i pianisti arriveranno anche fuori porta, con concerti in provincia e regione, oltre i confini geografici e sempre al centro dello spirito del festival.
Grazie ai tantissimi appuntamenti prodotti direttamente dal festival, con la direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini, tra concerti, lezioni di piano, tributi a grandi maestri, nuove esecuzioni, pianisti semoventi o stanziali, chiunque potrà esplorare una città speciale come Milano, scoprire i suoi luoghi, dai grandi spazi già noti ai cortili, alle case e ai giardini fino a ieri sconosciuti, addentrandosi nei suoi tanti quartieri a misura d’uomo.

Ad inaugurare questa edizione così ricca di novità sarà Chilly Gonzales, straordinario pianista e produttore canadese capace di muoversi tra musica classica, rap ed elettronica. Ha collaborato con artisti come Jarvis Cocker, Peaches, Mocky, Feist, e ha vinto un Grammy Award con i Daft Punk; è inoltre entrato nel Guinness dei primati per il concerto come solista più lungo della storia musicale (27 ore, 3 minuti e 44 secondi). Chilly Gonzales si esibirà venerdì sera sul main stage della GAM Galleria d’Arte Moderna – Villa Reale con un concerto di brani tratti dall’album Piano Solo II e presentati in PianoVision: una proiezione video in tempo reale con riprese che inquadrano solo le sue mani e i tasti del pianoforte.

Nato nel 2011, Piano City Milano è realizzato grazie a Comune di Milano – Assessorato alla Cultura e Intesa Sanpaolo, ideato e prodotto da Ponderosa Music&Art e Accapiù, con il sostegno dei partner “tecnici” Fazioli, Steinway & Sons, Yamaha, Furcht/Kawai, Aiarp, Griffa & figli, Tagliabue, Tarantino Pianoforti, KF Milano Musica, Bösendorfer, Passadori Pianoforti e Steingraeber & Söhne, che mettono a disposizione gli strumenti della manifestazione. Si rinnova anche per l’edizione 2017 la partnership con il Corriere della Sera e Vivimilano.

 

Molte novità assolute prodotte da Piano City per il pubblico di Milano:

Per chi vuole andare alla scoperta del mondo che si cela dietro le note, l’edizione 2017 offre le Piano Lesson, un’occasione per addentrarsi lungo i magici sentieri della musica grazie ai consigli offerti al pianoforte dai grandi maestri. Al Teatro dell’Arte, in collaborazione con Corriere della Sera sei incontri aperti a tutti – dal semplice appassionato all’aspirante pianista al musicista affermato – per conoscere le storie, le tecniche, i trucchi del mestiere. Il primo appuntamento sabato 20 alle 11 non poteva che essere con Chilly Gonzales, che da anni si prefigge di riportare alla musica chi ha abbandonato la pratica del pianoforte, tanto da aver dedicato i suoi Re-Introduction Etudes ai musicisti che si sono arresi e ai pianisti alle prime armi. Sabato 20 alle 15 Michael Nyman tiene la Piano Lesson Lezioni di Piano, dal titolo del celebre film di Jane Campion di cui ha composto le musiche, svelando per la prima volta al pubblico i segreti di una colonna sonora di grande successo. Sabato 20 alle 16.30 Marco Fumo accompagna il pubblico di Piano City Milano alle origini del jazz a cento anni dalla morte di Scott Joplin, illustrando le influenze della tradizione africana e le connessioni tra jazz e vari stili pianistici: Controdanze e Danze Cubane, Choro Brasiliano, Tango Argentino, Ragtime di New Orleans e Piano Stride di New York. Domenica 21 alle 10, un pianino Pleyel, strumento da casa, da viaggio e da lavoro come quello con cui Chopin faceva lezione, è protagonista della Piano Lesson di Michele Fedrigotti dedicata al maestro del romanticismo. Alle 14 il pianista Emanuele Arciuli in “Musica americana: minimalismo e oltre” racconta la rivoluzione scatenata in musica da John Cage e la nascita del minimalismo, descrivendone l’influenza sulle musiche di oggi. Infine domenica 21 alle 16 Michele Campanella, celebre virtuoso del pianoforte, mostrerà come affrontare i Quadri di un’esposizione di Modest Mussorgsky, uno dei monumenti della letteratura pianistica.

 

Piano City Milano appare sempre più come un palcoscenico di creazioni originali pensate appositamente per il festival.
A Michael Nyman è stata commissionata una nuova versione di The Otherwise Very Beautiful Blue Danube Waltz, ripensata per cinquanta Toy Piano, che coinvolgerà i più piccoli in una performance spettacolare. Numerosi i bambini che potranno suonare la sua musica con i pianoforti giocattolo: gli appuntamenti con Nyman e i Toy Pianos infatti sono sei: sabato e domenica alle 12, alle 16 e alle 18, sempre al Piano Center, in collaborazione con Ricordi Music School.

Daniele Lombardi (celebre la sua sinfonia per 21 pianoforti eseguita a Ground Zero in memoria delle vittime dell’11 settembre) ha composto per questa edizione del festival Sembrava una nuvola, per cinque pianoforti, ispirata a Perelà, l’uomo di fumo protagonista della famosa favola di Aldo Palazzeschi. La prima esecuzione assoluta sarà domenica 21 alle 20 a City Life, piazza Tre Torri. Al termine del concerto, verrà presentata anche una versione per soli pianoforti del concerto di Johann Sebastian Bach per quattro tastiere e orchestra BWV 1065, ai pianoforti Maria Clementi, Gianluca Luisi, Vittorio Rabagliati e Elena Lasala.
Altra novità assoluta A landscape in my hands, composizione originale della giovane Daniela Terranova eseguita dalla pianista Anna D’Errico, in programma sabato 20 alle 16 a Santeria Social Club.

 

Da Beethoven a Glass, da Scott Joplin ai Beatles, le note dei giganti della musica risuoneranno in tutta la città grazie a concerti speciali pensati come veri e propri omaggi alla loro opera. Per ascoltare consecutivamente l’integrale delle sonate di Beethoven, appuntamento sabato 20 alle 12 alla Palazzina Liberty: oltre undici ore di musica con gli allievi del Conservatorio di Bergamo. Per festeggiare gli ottant’anni di Philip Glass, domenica 21 alle 10 alla Fondazione Prada il pianista Nicolas Horvath esegue tutta la sua produzione pianistica in ordine cronologico: una non stop di undici ore dalle primissime composizioni fino a quelle dei nostri giorni. Domenica 21 dalle 16 alle 18 gli allievi di Maria Grazia Bellocchio eseguiranno sul prezioso pianoforte di Liszt conservato al Museo Teatrale alla Scala un concerto dedicato a György Kurtág (cui il Teatro alla Scala ha recentemente commissionato un’opera). Gli amanti del jazz non possono perdere il concerto dedicato a Scott Joplin, a cent’anni dalla sua scomparsa, con Marco Fumo – protagonista anche della Piano Lesson dedicata al “King of Ragtime” – che si esibirà in cima al Grattacielo Pirelli sabato 20 alle 22. Per ricordare Thelonious Monk di cui ricorre invece il centenario della nascita, un concerto monografico con Mariano Bellopede sabato 20 alle 14.30 su Piano à Porter al Giardino Oreste del Buono e numerose citazioni in tanti altri concerti in programma. Un omaggio anche a David Bowie, alla filiale di Intesa Sanpaolo in Piazza Cordusio, sabato 20 alle 10, e uno ai Beatles, in particolare all’album Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band a cinquant’anni dall’uscita del disco, a Parco Trapezio sabato 20 alle 18.30.

La musica di Piano City Milano non dorme mai. In collaborazione con Red Bull Music Academy, due Piano Night dedicate a pianoforte ed elettronica, con musicisti di calibro internazionale e musiche che spaziano da Stockhausen a Riley fino ai talenti della scena underground contemporanea, venerdì a Base Milano e sabato a Santeria Social Club; a seguire due suggestivi concerti al sorgere del sole danno vita a un percorso musicale ininterrotto di oltre 50 ore.
Alla prima notte di Piano City Milano venerdì 19 a Base Milano, partecipano Patrizio Fariselli, Ricciarda Belgiojoso con Walter Prati, Nik Bärtsch, Francesco Taskayali e Fabrizio Ottaviucci.

 

Dopo l’ultimo concerto, l’appuntamento con l’alba è alle 5.30 in Parco Sempione, per ascoltare Michael Nyman che si esibisce al sorgere del sole nello straordinario palcoscenico del Teatro Burri tra Castello Sforzesco e Arco della Pace.
Tra sabato e domenica la seconda Piano Night è a Santeria Social Club, con Alvin Curran e Ciro Longobardi, Grandbrothers e Francesco Tristano. Chiudono la notte Cesare Picco e Painè Cuadrelli con un concerto in collaborazione con Yamaha. All’alba della domenica, sempre alle 5.30, musica classica con Anna Maria Morici alla Rotonda della Besana.

Altri due concerti arricchiscono la magia della notte: da Eataly all’ex Teatro Smeraldo venerdì notte alle 0.30 Orazio Sciortino suonerà brani dedicati alla notte di Debussy e Skrjabin; la bellezza e il fascino della Cripta di San Sepolcro faranno da sfondo a un emozionante concerto interamente dedicato a Schumann con Alberto Nones sabato notte alle 1.00.

Centro e cuore pulsante di questa grande rete è il Piano Center, come ogni anno al polo museale GAM PAC e negli splendidi giardini di Villa Reale, aperti eccezionalmente per accogliere il pubblico di Piano City Milano. All’inaugurazione di venerdì 19, seguono nelle giornate di sabato e domenica i concerti all’aperto al laghetto e in giardino, e all’interno della GAM nella Sala del Parnaso e nella Sala da Ballo. Lubomyr Melnyk, Ivàn Melòn Lewis, Bill Laurance, Harold Lopez Nussa, Chano Domìnguez, Mariam Batsashvili, Gaetano Liguori, Paolo Alderighi e Stephanie Trick, Ramin Bahrami, Vittorio Cosma e Luca Schieppati sono solo alcuni dei nomi presenti nel programma.
All’interno dei Giardini Indro Montanelli verrà posizionato un grande schermo tramite cui sarà possibile seguire i concerti del Main Stage tutte le sere dalle 19 e il Red Bull Studio Mobile, studio di registrazione all’avanguardia su quattro ruote e luogo di incontro creativo per i musicisti del festival.

Tra i classici e imperdibili appuntamenti di Piano City Milano:

In collaborazione con Intesa Sanpaolo, la musica del pianoforte arriva in luoghi non convenzionali: musiche jazz, pop, rock e contemporanee, da David Bowie, ai Queen e ai Depeche Mode, risuoneranno in spazi inediti come banche e musei.
Sabato 20 maggio alle 10 Alberto Tafuri presenterà un omaggio a David Bowie alla filiale di Piazza Cordusio; alle 11.30 alla filiale di via Verdi un programma di musiche italiane e internazionali dai Pink Floyd a Vasco Rossi con Ettore Bove. Le Gallerie d’Italia – sede museale di Intesa Sanpaolo in Piazza Scala – ospitano sabato 20 alle 16.30 il concerto di Luigi Palombi con musiche di Duke Ellington; domenica 21 maggio alle 10.30 il cortile del Palazzo di Via Monte di Pietà 8 sarà lo spazio ideale per il concerto del Piano Duo Blanc et Noir, duo pianistico al femminile proveniente da Ankara con un programma che unisce i grandi classici alla musica tradizionale turca.

Gli House Concert e i Concerti in cortile sono da sempre il cuore e l’appuntamento più intimo del programma di Piano City Milano. Oltre 60 concerti arricchiscono il palinsesto di questa edizione grazie ai tanti milanesi che hanno voluto partecipare attivamente mettendo a disposizione case e cortili privati. Tra i protagonisti di questi appuntamenti Sasha Puskin, Federico Nicoletta, Jonas Aumiller, Pietro Cavedon, Vincenzo Culotta con Katarzuna Preisner, Federico Bricchetto, Zharko Paunov.

La musica on the road di Piano City Milano occuperà pacificamente la città con i concerti itineranti di Piano à Porter, Piano Bici e Piano Tandem. Grazie alla collaborazione con il Gruppo Piaggio, si inaugura quest’anno Piano à Porter: otto concerti eseguiti con un pianoforte installato su un veicolo Piaggio Porter che si sposterà dal Mercato di Lorenteggio a Piazza Sant’Alessandro, dal Giardino delle Culture a Piazza Santa Maria delle Grazie e in molti altri luoghi dal centro alla periferia.
Il Piano Tandem fa da capofila a due biciclettate collettive. La prima correrà lungo il Naviglio della Martesana fino al Parco Franca Rame, con partenza sabato 20 alle 10.30 da via J. Jaurès.
La seconda partirà domenica 21 alle 10.30 dal centro di produzione artistica mare culturale urbano, passando per il Parco delle Cave e Cascina Linterno. Gli amanti delle due ruote potranno attraversare la città pedalando al ritmo di classica, jazz e contemporanea. Piano Bici sabato e domenica farà il giro dei giardini pubblici Indro Montanelli, sostando di volta in volta in un punto diverso del parco.

 

Piano City Milano prosegue la sua tradizione di manifestazione diffusa, riconfermando luoghi che sono ormai nel cuore del pubblico ma anche allargando la sua rete di concerti in spazi inediti:

BASE Milano, in collaborazione con Sky, ospiterà una due giorni dedicata alle grandi colonne sonore. Tra gli appuntamenti da non perdere quello di sabato 20 dalle 17.30 con la colonna sonora di Twin Peaks ideata dal grande compositore Angelo Badalamenti, con a seguire maratona della prima stagione della storica serie tv di David Lynch. Sky sarà partner di Piano City Milano anche con una serie di City Concert e House Concert diffusi sul territorio milanese.

Santeria Social Club ospiterà un variegato programma di concerti dedicati ad adulti e bambini. Il pianista Daniele Longo, insieme all’attrice Debora Mancini, presenta un doppio appuntamento: sabato 20 alle 12 Un pianoforte come il cielo, viaggio alla scoperta del pianoforte per bambini da 0 a 36 mesi, e domenica 21 alle 11 Piano Leggendo per bambini dai 3 agli 8 anni. Domenica 21 alle 15 Andrea Manzoni si accompagna allo psicologo Andrea Sales per un concerto/performance in cui musica, musicista e pubblico sono in costante relazione. Tra gli artisti che si esibiranno nelle giornate di sabato e domenica anche Vincenzo Mirabello, Francesco Grano e Luigi Ranghino.

mare culturale urbano festeggia con Piano City Milano 2017 il suo primo anno di vita. Centro di produzione artistica, ospita – tra gli altri – l’esibizione degli allievi della Civica Scuola di Musica C. Abbado, il concerto di Paolo Marzocchi Un piano per Lampedusa, e una prova aperta al pubblico e un concerto finale di una residenza che nei giorni precedenti al festival coinvolge tre pianisti di diversa provenienza: Ekland Hasa, Alberto Pizzo e Faraj Suleiman.

Per la prima volta la musica di Piano City Milano entra nella chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, che si alternerà con il Civico Museo Archeologico per ospitare una domenica di concerti in collaborazione con Casio e il Touring Club Italiano. Nella “Cappella Sistina Ambrosiana” grazie al programma Aperti per voi del Touring Club spazio per classica, contemporanea, jazz ed improvvisazione con artisti come Max Tempia e Kristine Brattle.

Tra i luoghi inediti di questa edizione anche l’Albergo Diurno Venezia, con una maratona di concerti, domenica 21 dalle 10 alle 20, a cura del Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano e in collaborazione con il FAI. I Bagni Misteriosi (ex piscina Caimi), recentemente restituiti alla città dopo una lunga opera di riqualificazione, ospitano una rassegna di concerti tutta al femminile, con Roberta di Mario, Maria Cefalà e Maddalena Giacopuzzi.

Nello splendido cortile della Pinacoteca di Brera, sabato 20 dalle 13 sei ore ininterrotte di musica a due pianoforti, tra Ottocento e Novecento. È l’occasione per sentire brani celebri come Il carnevale degli animali di Saint-Saëns e il Bolero di Ravel, programmi monografici dedicati a Chopin e Rachmaninov, musiche di Debussy, Ravel, Sostakovic e Chabrier, per chiudere con un dialogo tra classica e jazz.

In collaborazione con il marchio orologiero svizzero Mido, quattro concerti in quattro architetture simboliche di Milano: Palazzo Litta, Triennale di Milano, Galleria Vittorio Emanuele e Bosco Verticale, con Gloria Campaner, Vanessa Benelli Mosell, Luca Filastro ed Enrico Intra. Durante Piano City Milano verrà inoltre annunciata la collaborazione con la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado – Fondazione Milano con cui Mido lancerà la nuova edizione della Borsa di Studio Piano City Milano che metterà a disposizione di giovani artisti tra i 18 e i 30 anni alcune borse di studio e la possibilità di esibirsi nell’edizione 2018 del festival.

In collaborazione con MM SpA, sono previsti tre concerti in cortili di case popolari nella periferia milanese nella giornata di domenica. In via Bisnati arriverà la pianista Natalia Isabel Gonzàles con musiche classiche e contemporanee; in via Barzoni Davide Montalenti presenterà un programma che spazia tra contemporanea, jazz e musiche originali. In via San Bernardo musiche originali di Sasha Pushkin, musicista russo tra più apprezzati sperimentatori contemporanei.

Piano City Milano quest’anno si allarga e supera i confini della città. Uno straordinario programma “Fuori Porta” con decine di concerti con pianisti e generi sempre diversi nelle province di Milano, Como, Monza e Brianza, Bergamo. Protagonisti – tra gli altri – Andrea Rebaudengo, a Bresso domenica 21 alle 11.30 con un concerto tra classica e contemporanea, Antonio Faraò sabato 20 alle 16 a Rho e Hernan Fassa sabato 20 alle 21 a Settimio Milanese. Andrea Zani e Stefano Nozzoli suoneranno musica contemporanea all’alba in un “Concerto Stellare” domenica 21 alle 5.00 a Desio. Sul lungolago di Como domenica 21 dalle 11 alle 18 un percorso musicale in quattro tappe dai giardini di viale Geno a Villa Olmo.

Si consolidano nel 2017 alcune collaborazioni fondamentali per la rete di Piano City Milano:

Il MUBA – Museo dei Bambini alla Rotonda di via Besana si conferma il polo dedicato a piccoli musicisti e grandi compositori, offrendo concerti e laboratori musicali per i più piccoli.
Sabato e domenica, in collaborazione con Ricordi Music School, un ricco programma per bambini dai 6 ai 12 anni. Il Muba è anche il luogo dove ascoltare le giovanissime promesse del pianoforte, con l’esibizione, sabato 20 alle 17, degli allievi della Cambridge Suzuki Young Musicians, e domenica 21 alle 17 dei vincitori del premio Piano City Milano al concorso Brin d’Herbe di Orléans Concours International. Sabato sera, alle 20, concerto di Emanuele Arciuli con un programma dedicato alla musica americana recente.
I pianisti alla rotonda della Besana si esibiranno sotto il Piano Piano Pavillion realizzato in collaborazione con lo IUAV di Venezia.

 

A Porta Nuova Smart Community, in collaborazione con Fondazione Riccardo Catella, sabato 20 maggio tre pianisti suoneranno nella magnifica cornice del nuovo giardino pubblico di via De Castillia. Marino Nahon alle 17.30, Francesca Aste alle 18.30, Bose – Pastor Duo alle 19.30.

A City Life, a Piazza Tre Torri, uno dei simboli della nuova Milano, una domenica di concerti tra classica, tango e contemporanea. Primo appuntamento alle 17 con Gianluca Luisi e Lorenzo Di Bella impegnati nella sinfonia Eroica di Beethoven trascritta per due pianoforti da Liszt; alle 18 seguirà Marco Fringuellino con Histoire du Tango e alle 19 Davide Locatelli con un concerto che ripercorre la storia del rock. Per chiudere, alle 20 Concerto da due a cinque pianoforti con musiche di Maurice Ravel, Daniele Lombardi e Johann Sebastian Bach.

Gli allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado – Fondazione Milano saranno protagonisti in alcuni concerti a Villa Simonetta, alla Pinacoteca di Brera e a mare culturale urbano.

La Fondazione Adolfo Pini partecipa da sempre alla manifestazione e da tre anni collabora con Steinway & Sons alla realizzazione di un programma dedicato ai giovani pianisti. Sabato 20 e domenica 21 otto giovani musicisti animeranno gli spazi della casa museo di corso Garibaldi con brani che spaziano dalla musica classica, a quella contemporanea, al jazz.
Ancora tanti altri luoghi e concerti da scoprire: alla Casa degli Atellani con Leonora Armellini, Virginia Guastella e Takahiro Yoshikawa; al Museo Bagatti Valsecchi con Scipione Sangiovanni, a Palazzo Litta con Alberto Nosé e Yoshiko Kishino, a Triennale Teatro dell’Arte con Elisa D’Auria, nel Passante Ferroviario di Porta Vittoria con Antonio Zambrini, al Clubhouse Brera con Piero Salvatori, e nella nuova piazza dell’Hotel Four Points Sheraton con Manuel Magrini, Luca Ciammarughi e Stefano Ligoratti, solo per citarne alcuni.

La prenotazione per gli House Concerts e i Concerti in cortile avviene attraverso il sito www.pianocitymilano.it/programma. Per gli altri concerti è opportuno consultare il sito internet della manifestazione per le modalità di partecipazione.

 

Per iscrizioni e informazioni cliccare qui

 

 

Facebook: www.facebook.com/PianoCityMilano gt;YouTube: www.youtube.com/PianoCityMilano</p>"</p>"</p>”

Di questo Autore