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L’Accademia della Stella è stata creata in occasione dei 90 anni di Negronetto con l’obiettivo di scoprire, illuminare e sostenere i giovani talenti negli ambiti che rappresentano le eccellenze del nostro Paese. Senza dubbio una iniziativa interessante perché Negroni ha contribuito allo sviluppo della comunicazione di brand in Italia. E, proprio per dare il giusto risalto all’importanza della comunicazione ma, anche, per ricordare i 100 anni di storia di Negroni, l’Accademia della Stella (la famosa stella Negroni della pubblicità), per il suo viaggio nel mondo della creatività, ha voluto al proprio fianco tre Istituti in qualità di partner, tre eccellenze distintive nel panorama formativo italiano in ambito design: IED – Istituto Europeo di Design, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti e Politecnico di Milano – Scuola e Dipartimento di Design, e una giuria di eccellenza composta da Matteo Ragni, vincitore di due Premi Compasso d’Oro, Anna Godeassi, artista eclettica nota per le sue illustrazioni oniriche e metaforiche per l’editoria, la pubblicità, l’animazione e per progetti di comunicazione visiva, e Francesco Poroli, art director e illustratore tra i più conosciuti e apprezzati a livello internazionale.
Alla prima edizione dell’Accademia della Stella hanno partecipato 350 studenti che hanno condensato creatività e talento italiani in 130 artwork che reinterpretano in chiave
contemporanea il portato iconico di Negroni che con i suoi 100 anni di storia, ha contribuito allo sviluppo della comunicazione di brand. I vincitori della prima edizione dell’Accademia della Stella, saranno annunciati l’11 novembre, alle 17, dai giurati dai tre giurati – Matteo Ragni, Francesco Poroli e Anna Godeassi – nel corso di un evento moderato da Daniela Collu.
Senza dubbio un grande evento, visto che Francesco Poroli ha anticipato il proprio pensiero dicendo che “è stato un piacere prendere parte alla giura dell’Accademia della Stella. Sia perché è sempre bello vedere all’opera nuovi talenti, sia perché il confronto con il passato – in questo caso la storia di un marchio come Negroni – è un esercizio che non dovremmo mai smettere di fare. Proprio per questo, la vitalità e la novità portate dagli studenti di tutte le scuole coinvolte hanno confermato in pieno quanto un brand come Negroni resti attuale e
contemporaneo, poggiandosi su decine di anni di storia”. Mentre Anna Godeassi assicura che “abbiamo premiato l’originalità, l’estetica, l’impatto comunicativo, l’abilità tecnica, la ricerca di un linguaggio semantico ed estetico che raccontasse il marchio, la sua storia, ma anche la sua fruizione contemporanea. La short list riassume modi di raccontare di grande varietà, dalla pura astrazione alla semplice quotidianità”. E il bi-vincitore del Compasso d’Oro, Matteo Ragni dice di essere “rimasto piacevolmente colpito dalla maturità e dalle originali reinterpretazioni in chiave moderna di storie e personaggi creati dagli studenti: scegliere i 28 finalisti non è stato semplice”.
L’appello creativo dello storico brand italiano, che dallo schermo televisivo faceva “brillare” la stella di Negroni, ha coinvolto oltre 350 studenti che hanno realizzato 130 artwork. Da questi la giuria ne ha selezionati 28 che diventeranno i protagonisti dell’evento di premiazione in programma l’11 novembre. Sarà una serata speciale, in formato phygital, trasmessa live su Facebook @negronisalumi e Instagram @negronisalumi, con una moderatrice d’eccezione, la presentatrice radiotelevisiva e influencer Daniela Collu.
I 28 lavori finalisti si potranno ammirare cliccando qui.

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