Fino al 25 giugno prossimo, è in corso a Palazzo Reale di Milano la prima mostra mai dedicata in Italia a Charlotte Salomon, una giovane ebrea berlinese, dal tragico destino.
Prima di morire ad Auschwitz, Charlotte Salomon raccoglie sotto il titolo di “Vita? o Teatro?” centinaia di tempere che raccontano frammenti della sua vita. Questo lascito artistico, miracolosamente sopravvissuto alla guerra, si è rivelato una preziosa memoria, che vede proiettata la biografia della giovane sullo scenario più tragico del Novecento.
La mostra è allestita nelle Sale al piano terra di Palazzo Reale e presenta circa 270 tempere, insieme a decine di fotografie storiche che illustrano la vita di Charlotte Salomon gli avvenimenti del suo contesto, in parallelo a un filmato che introduce il visitatore nel mondo dei suoi affetti.
Per dirla con l’assessore alla cultura Filippo Del Corno “Questa mostra propone ai visitatori il racconto inedito di una storia tristemente nota a tutti, che rappresenta una cicatrice nella storia dell’umanità, svelando però al pubblico per la prima volta il talento di un’artista sconosciuta ai più, che ha vissuto l’esperienza dei lager nazisti fino all’epilogo più tragico…”
La figura di Charlotte Salomon è anche la protagonista del romanzo del curatore della mostra milanese, Bruno Pedretti: “Charlotte. La morte e la fanciulla” (nuova ed. Skira).
Charlotte Salomon. Vita? O teatro?
Palazzo Reale – Milano
30 marzo – 25 giugno 2017
A cura di Bruno Pedretti
Orario: lun. 14.30 – 19.30; mar. – mer. – ven. e dom. 9.30-19.30;
gio. e sab. 9.30-22-30
Ingresso: intero 10€; ridotto 8,50€
Info: www.palazzorealemilano.it; www.charlottesalomon.it
Articolo di: Flavia Capudi Schenone