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L’Osteria del Ponte ha aperto i battenti dopo un lungo restauro “rustic chic” che ne ha valorizzato le caratteristiche originali. Per arrivarci bisogna costeggiare il Naviglio Grande, la via d’acqua dalla quale per secoli sono transitati i marmi utilizzati per la costruzione del Duomo, nella direzione di Trezzano, tra i palazzi edificati negli anni recenti, per poi arrivare a un complesso che ha trascorsi antichi: da castello trecentesco a monastero, poi cascina e infine abitazioni di ringhiera, un angolo che ricorda come doveva essere questa zona periferica della Milano d’antan.

È proprio qui che Patrizia Meazza e i figli Alessia e Francesco Angelillo – gli stessi dell’Antica Osteria Il Ronchettino a Milano – hanno scelto un ambiente caldo e accogliente con un décor shabby. In tono con la storia del luogo, anche il menù ripropone i capisaldi della cucina milanese di terra più qualche variante. Per certi aspetti, più che una nuova apertura si tratta di un ritorno, visto che qui c’è stata anche una trattoria in auge sino agli anni ’80. «Abbiamo aperto solo quando abbiamo trovato la “squadra” giusta’», ha detto Patrizia Meazza, «una squadra guidata da Simone Zanon in cucina, da Diego Laguzzi in cantina e da Enrico Nicifero in sala».

Per questo debutto in carta figurano i piatti meneghini preferiti della famiglia di Patrizia Meazza insieme ad altri che tradiscono le origini venete dello chef: ed è così che i mondeghili si alternano alla galantina di faraona con salsa “peverada” (preparata con soppressa e interiora di pollo) e verdurine all’aceto di lamponi, e alla cotoletta ad orecchia di elefante alla milanese, sottile come siamo abituati a mangiarla nei ristoranti e con una panure molto croccante.

Tutte le paste fresche, sono preparate dalla cucina così come il pane, i grissini e i dolci, sfornati senza l’utilizzo di semilavorati. Oltre a cinque sale interne, l’Osteria de Ponte ha un terrazzo e un grande dehors – come si dice oggi – costituito dalla corte originale interna, un spazio perfetto durante la bella stagione.

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