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Sono pochi i ristoranti milanesi che possono vantare un giardino in pieno centro storico. Se si aggiunge che l’ingresso del locale è affacciato sui resti delle mura del Circo Massimo… siamo alla Brisa. La location comprende oltre le sale interne anche una veranda e il prezioso giardino definito dalla presenza di tigli secolari. La cucina è agile, versatile, curata e soddisfa da un lato i clienti più esigenti soprattutto la sera, mentre a pranzo propone un più veloce business lunch. L’impronta di alcuni piatti è lombarda, ma la proposta è molto più ampia e presta attenzione anche alle preparazioni di mare senza trascurare quelle vegetariane. L’attenzione è per i prodotti di stagione per cui la carta, e conseguentemente il menu degustazione sempre presente, cambiano periodicamente. Alcuni piatti: uovo in camicia con tortino di patate e porri, fonduta di taleggio e tartufo nero; ravioli di baccalà su passata di fave, cicorino all’olio e acciughe; polpo in zuppa di fagioli e cozze alle cime di rapa; per concludere pasticceria della casa. La ricca carta dei vini comprende una nutrita sezione dedicata alle birre anche artigianali oltre che internazionali.

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