Sembra scontato ma non lo è: la percentuale di donne che scelgono il vino da bere a casa o per regalarlo è in costante aumento. Fa piacere che, in un mondo da sempre considerato esclusivamente maschile, le donne sommelier o più semplicemente le estimatrici comincino davvero a fare la differenza.
Per approfondire maggiormente questo tema le Donne del Vino organizzano a Verona, nell’ambito di Wine2Wine, un convegno sulla comunicazione del vino attraverso il web e diretto alle consumatrici.
Più della metà dei wine blogger USA sono donne, il 47% di chi compra il vino online è donna (la percentuale scende al 39% in Italia). Nel nostro Paese i consumatori abituali donne sono la metà degli uomini (11%) ma fra quelli sporadici eguagliano le percentuali maschili (24%). Le donne sono sempre più protagoniste dello shopping di vino in USA, Giappone, India, Svezia. E ancora, secondo l’ultimo rapporto del Censis-Ucsi, per la prima volta in Italia nel 2016 le donne superano gli uomini nell’utilizzo di internet con un 74,1% di utenza (nel 2011 erano il 43,2%) rispetto al 73,2% degli uomini.
Ecco perché parlare di vino alle donne, e farlo on line, è sempre più importante: Donatella Cinelli Colombini, presidente dell’Associazione Nazionale Le Donne del vino, ha pensato di dedicare un focus proprio su questo argomento. Wine2Wine è un appuntamento molto importante per le aziende, per i produttori ma per tutta la filiera del vino. Quest’anno in particolare, il programma è molto ricco, focalizzato sui modi di proporre il vino, di far conoscere al mondo questo straordinario bene che l’Italia possiede. I relatori che si daranno il cambio mercoledì 7 dicembre a partire dalle ore 14,30 sono molto qualificati e preparati. Felicity Carter (Wine Business International): Donne e storytelling online Gabriele Micozzi (Università Luiss): Vino donne e seduzione Alessandro Olivieri (Vinitaly Wine Club): E-commerce di vino al femminile Cecilia Robustelli (Università Modena e Reggio Emilia, consulente Presidente della Camera): Il genere di-vino femminile Paola Pizza (Psicologa, consulente aziendale): Tacchi e vino: dinamiche psicologiche del consumo di moda
Attraverso le loro relazioni le motivazioni e le spinte all’acquisto saranno indagate e approfondite: un accrescimento che permette alle produttrici ma non solo di cogliere i mutamenti di gusto per incontrare meglio le aspettative di colei che sceglie un vino.