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Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo è molto attivo nel promuovere vini che, come il Montepulciano d’Abruzzo e il Trebbiano d’Abruzzo che, per quanto noti, non hanno ancora un riconoscimento ampio quanto le proprie potenzialità. Va detto che non si tratta solo di DOC importanti per estensione e per numero di bottiglie prodotte, ma soprattutto per la qualità dei propri vini. Alcune etichette sono, infatti, ai vertici qualitativi della produzione nazionale. Il montepulciano, in particolare, è considerato da diversi anni uno tra i grandi vitigni a bacca rossa d’Italia e rappresenta più della metà della base ampelografica regionale, coltivato su circa 17.000 ettari, con un trend in continua crescita. Il 15 gennaio all’Hotel Westin Palace di Milano il Consorzio ha voluto commemorare il cinquantesimo anniversario della DOC Montepulciano d’Abruzzo con un degustazione e un seminario curati da AIS Milano. L’evento ha visto la partecipazione di 44 produttori e di poco meno di cento etichette. L’affluenza ordinata del pubblico ha permesso ai produttori e ai sommelier impegnati al banco d’assaggio di illustrare al meglio i vini proposti spiegando le peculiarità delle zone di produzione, dei metodi di vinificazione e di affinamento, spesso proponendo più annate della stessa etichetta così da evidenziare come gli andamenti stagionali possano creare differenze. Dopo Milano, sarà la volta di Roma, il 16 febbraio presso il Rome Cavalieri Waldorf Astoria, con un’altra giornata di degustazioni organizzata in collaborazione con Bibenda dove il Montepulciano d’Abruzzo Doc sarà nuovamente protagonista. Altri appuntamenti saranno Prowein e Vinitaly.

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