Come le feste natalizie terminano con l’Epifania che la tradizione italiana vuole porti calze piene di dolcezze e golosità, così i grandi pranzi e cene si concludono dopo aver servito il dessert con dei piccoli dolcetti da mangiare con le dita, spesso abbinati al caffè, chiamati friandise. Nei ristoranti, soprattutto dove in cucina c’è lo chef patissier sono delle vere e proprie piccole opere d’arte di pasticceria, si tratta di solito di piccoli tartufi al cacao, bon bon, mandorle e nocciole confettate o ricoperte di cioccolato, mini torroni, marron glacé, marshmallow fino alle paste e gelatine di frutta.
Ecco due dei nostri negozi milanesi preferiti dove trovarne di eccellenti:
Giovanni Galli. E’ da sempre il negozio di riferimento per chi ama i marron glacé, i suoi sono ritenuti i migliori della città. Inaugurato nel 1912 in Corso di Porta Romana al numero 2 e risorto dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, ha fatto sin dai suoi albori della qualità e della tradizione le sue peculiarità. Entrato nella rosa dei fornitori di Casa Savoia è attualmente iscritto all’Albo delle Botteghe Storiche di Milano. Oggi, l’azienda Giovanni Galli è gestita dagli eredi dal fondatore che con costanza portano avanti la qualità di una lavorazione artigianale e manuale ed hanno aperto un punto vendita anche in Giappone. Le specialità di Galli sono da sempre i marron glacé che vengono ancora canditi artigianalmente secondo una ricetta tradizionale a cui si sono aggiunti i boeri, le praline al cioccolato e pasta di mandorla, rumini e i fondant: le mafalde con crema di marron glacé bagnata nel cognac e intinta nel fondant caldo, le noci verdi con pasta di mandorle fondant e noce e le ghiande a base di crema di marron glacé, fondant e granella di cioccolato. Bellissime e colorate le confezioni con i cestini arricchite da violette o mimose di zucchero, molto accurata anche la selezione di cioccolato delle migliori marche. (foto 2)
Farage Cioccolateria. Uno scrigno di dolcezza in stile francese nel centro di Brera, in via Brera al numero 5, una cioccolateria dove nulla è lasciato al caso, a partire dalla ricercatezza dell’arredamento che si ispira al ‘700 fino all’eleganza delle confezioni, tutte preparate rigorosamente a mano. La proprietaria Lina Farage è una vera signora, di origini brasiliane, gestisce il suo salotto delle delizie con grande raffinatezza come la migliore delle padrone di casa. Da esperta di cacao e di cioccolato ha trasformato la sua passione in una selezione di bontà che si fanno ricordare. Oltre alle buonissime cioccolate (foto 3) calde ottenute da diversi cru di cacao da gustare semplici o arricchite con fragole, lamponi freschi o con una goccia di rhum, i dolci monoporzione come il tiramisù all’ananas e cocco, degna di nota è la notevole scelta di friandise. A partire dalle praline (foto 4): anch’esse prodotte da cru di cacao speciali sudamericani e africani, acquistabili su scelta del cliente o in bellissime confezioni tematiche (foto 5) : le “Esotiche” con ganache alla banana, al cocco o con caffè e cardamomo, le “Sapori d’Oriente” con note orientali profumate e speziate e la selezione “Tradizione” con praline di quattro diversi gusti che ricordano l’infanzia: dal caramello, alla tarte tatin alla violetta e frutti rossi fino al tiramisu con cioccolato al latte. Nell’ ampia offerta seguono tartufi al cacao, mandorle, nocciole, noci, scorzette d’arancia o zenzero ricoperti di cioccolato al latte o fondente, bon bon ai lamponi, alla rosa o alla violetta e i mendiant (piccoli dischetti di cioccolato arricchiti di frutta secca e candita) (foto 6). Infine, i famosi brigadeiros brasiliani (foto 7): morbidi dolcetti a base di latte, cioccolato e zucchero ricoperti di granella croccante in svariati gusti, dal pistacchio alle noci fino al cocco.
Con tutte queste dolcezze non resta che abbinare un buon caffè.