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Una delizia salata che dalla fine del 1800 è ambasciatrice del territorio ligure che va da Recco a Camogli ma che solo dal 2015 ha ottenuto il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) che la lega indissolubilmente al suo paese di origine e produzione.

 

Una IGP da record perché si tratta della prima certificazione europea ottenuta per un prodotto da forno e il marchio certifica che questo prodotto deve essere preparato solo a Recco e in qualche altro comune limitrofo con determinate materie prime e procedure di lavorazione.

 

La Focaccia di Recco IGP ha fatto di questo meritato traguardo un punto di partenza, istituendo lo scorso anno l’evento “Fattore Comune”, un incontro-confronto fra DOP e IGP dove il fattore che accomuna i prodotti partecipanti è quello di avere nella denominazione il nome del Comune di origine. 

Durante la prima edizione sono stati presenti i rappresentanti di eccellenze come il “Lardo di Arnad DOP”, la “Robiola di Roccaverano DOP”, i “Maccheroncini di Campofilone IGP” e il “Pane di Genzano IGP”.

 

Quest’anno il talk show che si è svolto il 16 novembre scorso nella bella location del Teatro di Sori e ha visto la “Focaccia di Recco IGP” confrontarsi con il “Barolo DOCG”, il “Bra duro e tenero DOP”, il “Puzzone di Moena DOP”, il “Lardo di Colonnata IGP” e i “Funghi di Borgotaro IGP” su temi importanti quali la tutela e i controlli per le produzioni di qualità a difesa del consumatore e il valore economico dei marchi DOP e IGP per il territorio di origine.

 

Il prestigioso parterre degli ospiti ha visto Sindaci, produttori e Presidenti dei Consorzi, con la partecipazione del Tenente Colonnello Mario Fiordaliso del reparto per la tutela Agroalimentare dei Carabinieri, del Vicesindaco di Recco Gian Luca Buccilli e del Presidente del Consorzio della Focaccia di Recco Maura Macchiavello, guidati e coordinati sul palco da Federico Quaranta, conduttore di Linea Verde  su Rai 1 e di Decanter su Radio 2.

 

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