L’indagine svolta da Bva-Doxa e commissionata da IGI – Istituto del Gelato Italiano – delinea le abitudini di consumo e le principali convinzioni degli italiani, sia giuste sia errate, sui gelati confezionati.
Un alimento amato, un momento di piacere da condividere con gli altri, considerato sicuro, buono e sempre più innovativo e inclusivo. È questo, in estrema sintesi, il profilo del gelato confezionato delineato dai risultati di un’indagine Bva-Doxa, somministrata a un campione più di 2.000 persone, rappresentativo della popolazione italiana.
Alimento simbolo delle giornate più calde, il gelato viene consumato in prevalenza nella stagione estiva: la quasi totalità degli italiani (98%) dichiara, infatti, di consumarlo in estate.
Ma si assiste ad una almeno parziale destagionalizzazione dei consumi: due italiani su tre lo consumano anche in primavera e quasi uno su tre perfino in inverno.
In quale momento della giornata? Per due italiani su tre il momento migliore è la merenda del pomeriggio. Soprattutto per le donne (71% vs 61%). Un italiano su due lo apprezza molto anche a fine cena (49%) o in serata (41%). Oltre il 10% dichiara di consumarlo anche come sostituto del pranzo o della cena. Anche in quest’ultimo caso, prevalgono le donne: il 17% a volte sostituisce il pasto serale col gelato.
Il gelato preferito è il cono, non solo “da passeggio”: il luogo d’elezione per mangiare il gelato confezionato è la casa
Alla domanda “quali tipi di gelati confezionati preferisci?” gli italiani rispondono in modo inequivocabile: più della metà del campione, il 57%, sceglie il cono; al secondo posto troviamo le vaschette formato famiglia (41%). Oltre un italiano su tre dichiara di preferire lo stecco o il biscotto mentre le mini-porzioni sono indicate tra le preferenze da un italiano su 10.
Il 58% del campione dichiara di consumarlo prevalentemente tra le mura domestiche, contro un 18% che dichiara di mangiarlo per lo più al bar o passeggiando all’aperto.
Il principale vantaggio che gli italiani riconoscono al gelato confezionato è la porzionatura, citata nelle risposte da un italiano su tre (33%).
Al secondo posto nella classifica dei principali vantaggi spicca il fatto che, ovunque lo si acquisti, il gelato confezionato ha sempre lo stesso gusto, riconoscibile e certo (28%). Altre importanti qualità di questi prodotti citate come il loro principale pregio sono la sicurezza data dai controlli igienico-sanitari (nominata da ben il 15% degli italiani) e la possibilità di leggere le informazioni riportate in etichetta (principale vantaggio per l’11% del campione).
Alla domanda “In base a quale criterio scegli un gelato confezionato?” ben la metà del campione (49%) dichiara di acquistare semplicemente il tipo di gelato più amato, certo di ritrovare il gusto e la sensazione che gradisce, senza rischiare delusioni.
Informazione e luoghi comuni
La principale opinione errata relativa al gelato confezionato, che ha espresso ben l’81% degli italiani, è la convinzione che il gelato industriale contenga conservanti.
Nel gelato confezionato non vengono utilizzati conservanti in quanto è il freddo il conservante naturale per eccellenza.
Nel 71% del campione prevale la convinzione che i gelati contengano grassi idrogenati. In realtà la parte «grassa» di questi alimenti è rappresentata dai grassi del latte o da olii e grassi vegetali. Quanto questi ultimi, grazie a un’iniziativa volontaria delle industrie produttrici di gelato, non vengono più impiegati gli idrogenati, che possono apportare acidi grassi trans, potenzialmente dannosi per il sistema circolatorio.
Il 93% degli intervistati esprime fiducia verso l’ambiente produttivo, che ritiene igienicamente sicuro.
Il gusto preferito degli italiani?
Un grande classico: il gusto più amato degli italiani (con il 27% delle preferenze) è senza dubbio il cioccolato, in tutte le sue declinazioni. Seguono pistacchio (14%) e nocciola (11%). Tra i gusti, invece, più inusuali che vorrebbero assaggiare, il 43% del campione è incuriosito dal panettone, seguito da zenzero (21%) e peperoncino (11%).
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