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Milano, nei primi giorni di dicembre corre più veloce del solito, si sta preparando alla data più importante dell’anno, il 7 dicembre, sera della Prima della Scala.

L’evento è l’occasione per la città di riscoprirsi e ritrovare nella tradizionale inaugurazione della stagione 2018/2019 del teatro più importante al mondo per la lirica, la propria identità, ma è anche il momento in cui l’eccellenza italiana si mostra sotto i riflettori internazionali.

Per il debutto la scelta è caduta sull’ opera Attila, un dramma lirico di Giuseppe Verdi che ha infiammato le platee risorgimentali italiane, andata in scena per la prima volta al Teatro La Fenice di Venezia nel 1846, sarà diretta da Riccardo Chailly e la regia curata da Davide Livermore. Ambientata nel V secolo in un’Italia invasa dagli Unni e dal loro re Attila, sullo sfondo temi storici molto cari a Verdi ed in scena gli slanci eroici dei personaggi in un alternarsi di fragilità, forza ed ambiguità psicologica.

Al termine della rappresentazione la tradizione vuole la cena. Per 500 ospiti illustri, sarà la Cena di Gala, che ogni anno si ispira all’opera rappresentata, quest’anno si svolgerà alla Società del Giardino e sarà curata dal Caffè Scala e affidata allo chef Daniel Canzian che ha studiato per l’occasione un menu poliedrico che spazia dalla tradizione del Nord Europa alla cucina romana, senza tralasciare le tradizioni emiliane e milanesi.

Si inizierà con una mousse di broccoletti, cavolo viola e mele, poi il toc’ in braide friulano, panzerotto alla romana con cacio e pepe e gli anolini in brodo di cipolle in onore delle origini di Giuseppe Verdi. Per omaggiare la città di Milano, sarà servito un risotto agli stimmi di zafferano e scaglie di panettone tostato, seguito da una guancetta di vitello con mele cotogne e melagrana. Infine il dessert: una sfera di cioccolato con salsa calda di frutti esotici.

Anche i ristoranti intorno alla Scala si sono organizzati per deliziare i palati degli ospiti scaligeri in occasione della Prima:

il Ristorante Trussardi alla Scala ( 1 stella Michelin ), ha creato un menu speciale e molto raffinato che parte con una terrina d’anatra in consommé e salsa di foie gras, seguita da scampi con biscotto al parmigiano e Moscato d’Asti, tortello di zucca, mandorla e aceto balsamico invecchiato, aragosta e cardo gobbo alla bisque per finire con una meringa al vapore, vaniglia e marron glacé.

Il Mandarin Bistrot propone un menu a tema con uovo affogato al tartufo, risotto ai funghi e zucchine trombette, maialino croccante e i dolci selezionati dallo chef.

Vòce il nuovo ristorante di Aimo e Nadia all’interno delle Gallerie d’Italia e Savini il ristorante storico della tradizione milanese proporranno menu alla carta e prolungheranno eccezionalmente l’orario di apertura serale.

Don Lisander in Via Manzoni, recentemente rinnovato, offrirà le eccellenze della tradizione milanese, rivisitazioni delle ricette italiane e varie declinazioni di tartufo.

Don Carlos all’interno dell’hotel Et de Milan, proporrà oltre al menu alla carta, un menu degustazione e un interessante menu a base di tartufo.

Non ci resta che attendere stasera per allietarci con l’opera e le raffinatezze culinarie degli chef milanesi.

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