Legù la pasta non pasta. Sono sempre più numerosi quelli che cercano alternative alla pasta prodotta con farine tradizionali, uno dei pilastri delle tavola italiana e della dieta mediterranea. La ricerca è dettata sopratutto da diete alimentari (vegetariana, vegana, etc) e da ha problemi di salute (celiachia, diabete e indice glicemico alto), che convergono tutti sull’assunzione di dosi maggiori di proteine vegetali, fibre e sali minerali, riduzione di carboidrati – in particolare di quelli raffinati – sino ad un calo o all’eliminazione del glutine. Spesso tutto questo però va a scapito del sapore. Adesso partendo dalla filosofia secondo la quale il cibo può e deve essere migliorato, per diventare più salutare, gustoso e semplice da preparare, Legù ha creato una linea di paste artigianali realizzate esclusivamente con farine multi legumi e a cottura rapida. Un’autentica rivoluzione se si pensa ai tempi lunghi necessari per la preparazione dei legumi. Qui ceci, piselli gialli e fagioli bianchi di produzione bio e italiani vengono miscelati allo scopo di ottenere un bilanciamento nutrizionale, prima di essere cotti velocemente a vapore. La farina che se ne ricava addizionata ad acqua diventa un impasto che viene poi trafilato al bronzo ed essiccato lentamente a bassa temperatura. Grazie a questa lavorazione, un piatto di pasta Legù diversamente buono dalle nostre abitudini, si prepara in poche mosse: solo due – tre minuti sono necessari per la cottura della pasta il cui segreto sta nel condimento con ingredienti sapidi che ne esalti il sapore tendente al dolce. In questo modo, con 60 grammi di pasta per commensale si porterà a tavola un primo che racchiude anche le valenze nutritive di un secondo con la soddisfazione del palato. Adatta all’alimentazione di piccoli e adulti Legù, come le altre paste di questo tipo, è controindicata per chi è intollerante ai legumi. Se siete curiosi di provare ricette con questi prodotti, dolci compresi cliccare qui.