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Il sommelier della delegazione di AIS Milano, dopo un’avvincente e combattutissima finale, precede i colleghi Cristian Russomanno e Andrea Russetti. Più di 1000 presenze al banco di assaggio dell’AIS Birth Day, sold out la masterclass guidata da Armando Castagno.

Dopo un terzo e un secondo posto, quest’anno è riuscito a salire sul gradino più alto del podio entrando a far parte del prestigioso palmares dei migliori sommelier della Lombardia. È Marius Dumitru, della Delegazionedi Milano, il MigliorSommelier della Lombardia 2024, nominato durante le finali che si sono svolte lunedì 8 luglio presso l’Hotel Westin Palace in occasione di AIS Birth Day, la giornata dedicata ai festeggiamenti per l’anniversario della nascita dell’Associazione Italiana Sommelier, che quest’anno spegne 59 candeline. Classe 1988, nato a Timișoara in Romania e poitrasferitosi all’età di 7 anni in Piemonte, Marius Dumitru è Head Sommelier presso il ristorante Ma.Ri.na di Olgiate Olona, storico punto di riferimento gourmet della provincia di Varese. «Dopo 3 tentativi e due podi, sono veramente contento di aver centrato questo importante risultato» commenta a caldo il neo-Miglior Sommelier lombardo.«Adesso l’obiettivo è continuare a studiare e portare avanti altri progetti, tra i quali la partecipazione al concorso nazionale». Durante le finali aperte al pubblico, i sommelier hanno dovuto sostenere diverse prove, come il riconoscimento e la descrizione di quattro vini e tre distillati, l’analisi di un menù con la scelta dei migliori vini, sia regionali che nazionali e internazionali, da proporre in abbinamento, e infine la decantazione e una prova di comunicazione. Marius Dumitru ha preceduto un altro sommelier della delegazione di Milano, Cristian Russomanno, mentre al terzo posto si è classificato Andrea Russetti, della delegazione AIS di Como.

Alle prove scritte del mattino hanno preso parte 13 sommelier provenienti da diverse delegazioni provinciali della Lombardia. «Il concorso lombardo è una competizione molto importante tra quelle regionali che si svolgono ogni anno all’interno dell’Associazione italiana Sommelier» commenta Hosam Eldin Abou Eleyoun, presidente di AIS Lombardia. «All’interno di AIS Lombardia esiste una specifica scuola concorsi che consente ai sommelier che si vogliono cimentare in questa ormai storica competizione, nata nel 1992, di prepararsi al meglio, grazie alla docenza di molti ex campioni regionali e nazionali».

(Nella foto da sinistra Artur Vaso, Federico Bovarini, Luisito Perazzo, Marius Dumitru, Hosam Eldin Abou Eleyoun, Jessica Bordoni)

Quest’anno la giuria che ha giudicato le prove dei finalisti era composta, oltre che dal Presidente di AIS Lombardia, anche da Luisito Perazzo,responsabile dell’area concorsi di AIS Lombardia, coadiuvato dal sommelier Artur Vaso, ex campione lombardo, Federico Bovarini, Miglior Sommelier della Lombardia 2023 e Jessica Bordoni, giornalista e coordinatrice web della testata Civiltà del Bere.

Il grande banco di assaggio che ha caratterizzato l’AIS Birth Day ha registrato un’ottima affluenza, con più di 1000 presenze tra Soci di AIS Lombardia e operatori del settore, e ha consentito di poter degustare i vini di più di 200 cantine provenienti da tutta Italia. La giornata si è conclusa con un’approfondita masterclass guidata dal giornalista e scrittore Armando Castagno, dedicata alla Franciacorta selezionato.

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