Skip to main content

Excellence is an attitude per il Wine Hunter Helmut Köcher ed infatti il Merano Wine Festival 2018 si è concluso all’insegna dell’eccellenza, nei numeri e nella qualità.

 

Si conferma nuovamente uno degli eventi del mondo vitivinicolo in crescita ogni anno e l’ultima edizione ha confermato il trend: + 8,5% di visitatori ed una carrellata di eventi che hanno reso la kermesse di Merano strepitosa.

 

L’8 e 9 novembre sono stati i giorni dedicati alla natura del vino, con il Convegno Naturae et Purae ideato dal Patron Helmut Köcher e da Angelo Carrillo ai Giardini di Castel Trauttmansdorff, dove esperti ed interpreti del mondo vitivinicolo si sono confrontati sui concetti di naturalità e purezza del vino e sulle nuove tendenze che puntano al ritorno alle radici della vitivinicoltura e dell’alimentazione; è seguito un suggestivo wine tasting nella cornice dei Giardini Botanici di Castel Trauttsmansdorf (foto 2).

 

In Piazza della Rena, allestita per l’occasione, all’evento Wild Cooking si sono alternati show-cooking , tavole rotonde sull’evoluzione del vino di domani e degustazioni di vini PIWI (derivati da nuovi genomi viticoli ottenuti dall’incrocio di viti resistenti alle malattie fungine).

 

In contemporanea alle Vecchie Terme si è svolta un’importante selezione per il nord Italia del Premio Emergente Sala 2019. Il concorso ideato da Luigi Cremona e Lorenza Vitali in collaborazione con Merano Wine Festival conferma l’impegno per la valorizzazione delle figure professionali di eccellenza nel mondo della ristorazione ed ha visto sul palco giovani professionisti, tutti under 30, molto preparati e professionali, che si sono sfidati tra prove teoriche e pratiche culminate con il servizio di sala durate la cena di Gala.

 

Sul podio, a pari merito Giuseppe Laboragine, che ha dato prova di un notevole aplomb e di capacità di gestione di team, maître presso Il Ristorante Del Cambio a Torino, vanta esperienze in Italia e all’estero, ha lavorato a Londra dove ha partecipato all’ “Award of Excellence 2016” e conseguito il “WSET terzo livello“. Gabriele Bianchi, giovane e brillante toscano, ha dato prova di grande professionalità, attualmente al Ristorante Marconi a Bologna, ha lavorato al ristorante Da Vittorio di Brusaporto e di Saint Moritz . Daniele Rinzivillo, professionista che ha dimostrato grande versatilità, dopo varie esperienze lavorative come Head Waiter, Bartender, Chef de Rang, oggi lavora presso Palazzo Matteotti a Milano come Restaurant e Bar Manager. (foto 3)
Le tre giovani promesse dovranno ora affrontare l’ultima sfida a Roma nell’autunno 2019 con i finalisti di Emergente Sala sud.

 

Durante il concorso, oltre ai vincitori, si sono distinti per preparazione e capacità anche Davide Botter maître presso il ristorante Petit Royal del Grand Hotel Royal e Golf di Courmayeur e Stefano Grandis che lavora presso il ristorante El Coq a Vicenza.

 

Grande successo di visitatori hanno avuto anche l’evento Spirits Experience, novità di quest’anno e Catwalk Champagne, rassegne che hanno evidenziato i nuovi trend nel mercato della mixology e dello Champagne.

Di questo Autore