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Vistaterra  non è solo residenza ed enogastronomia. Come anticipato nello scorso articolo, Vistaterra è una realtà di 13 ettari ( foto 2 uno scorcio) che comprende attività produttive, botteghe con eccellenze locali, serre per sperimentazione agricola, innovazione e valorizzazione delle produzioni agroalimentari, un vigneto e presto una Spa, un biolago fitodepurato, un bambuseto, tutto in nome del rispetto ambientale.

 

Il parco agricolo di Vistaterra è in piena trasformazione perché il progetto prevede la trasformazione di 10 ettari in un laboratorio a cielo aperto di sperimentazione e innovazione tecnologica al servizio dell’agricoltura in nome della sostenibilità. Sarà la dimostrazione di come possano armonizzare tra loro agricoltura biologica, produzione di alimenti a km 0, strutture a supporto delle attività agricole e artigianali. Gli orti biologici sperimenteranno nuove tecniche agricole utilizzando metodi di coltivazione sostenibili, meno onerose e più produttive per la produzione di cibo buono e pulito.

 

Il vigneto, che era stato abbandonato, è stato reimpiantato nel 2012. Un ettaro di vigna che dà vita a un fresco e floreale Erbaluce di Caluso Docg (foto 3).

 

Il parco comprende una piantagione di bambù, il bambuseto (foto 4), che non è un vezzo, ma quando entrerà in produzione oltre all’elevata capacità di assorbimento di anidride carbonica produrrà germogli per l’alimentazione e materiale per la bioedilizia e per il tessile. Le serre per la sperimentazione agricola prevedono aree di shopping verde e hobbistica.

 

Presto un polo di attrazione di Vistaterra sarà il biolago balneabile di 2500 mq di superficie; l’acqua sarà depurata in modo naturale utilizzando il principio della fitodepurazione . Qui è previsto un punto di ristoro con una cucina a legna.

 

 

Tornando al Castello, nel cortile si trova la Corte dei Mercanti (foto 5), ossia le botteghe dedicate ai sapori, al cioccolato, alla cosmesi e all’artigianato, aperte dal venerdì sera alla domenica compresa. 

 

Nella Bottega dei Sapori (foto 6 e 7) si possono acquistare prodotti tipici come salumi e formaggi, oltre a paste, mele, confetture, tutto a filiera corta e da agricoltura biologica.

 

Nella Bottega della Cosmesi (foto 8) trovano spazio profumi per l’ambiente, prodotti per la cura del corpo, saponi artigianali…

 

La Bottega del Cioccolato espone invece il repertorio delle specialità locali e regionali.

 

Tutto ciò che propone la Bottega dell’Artigianato (foto 9) è fatto a mano, dagli articoli per l’arredo, ai tessuti ai gioielli. 

 

La Spa di prossima realizzazione sarà aperta non solo agli ospiti della struttura. La caratterizzeranno materiali ecosostenibili, strutture a basso impatto ambientale e materiali naturali.

 

Tra i partner del progetto Vistaterra vi sono Slow Food e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Ecco Vistaterlandia, sempre meno favola, sempre più realtà.

Di questo Autore