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Torna dal 6 all’ 8 maggio la mostra mercato più amata di Milano: Orticola, che quest’anno compie 25 anni e avrà come tema: “ In equilibrio con la natura”. La sede della manifestazione sono, come sempre, gli storici Giardini Pubblici Indro Montanelli che si riempiranno, per l’occasione di piante di qualità, frutti antichi, fiori rari e ricercati oggetti per il giardinaggio insieme ad eventi per imparare a conoscere meglio il mondo vegetale e vivere la natura in modo più attento e consapevole.

Tra le novità di Orticola 2022 i Dialoghi in Giardino, il nuovo ciclo di incontri, dibattiti e presentazioni con ospiti internazionali, personalità istituzionali ed esperti botanici che fissa ben 5 appuntamenti, il Padiglione Orticola allestito nell’affascinante serra di Square Garden, arredata con la collezione 1800 di Tectona e l’allestimento floreale del Team Pastor Flower. Il Padiglione Orticola vuole celebrare i primi 25 anni di mostra-mercato, raccontando, con una piccola mostra, la realtà di Orticola di Lombardia, associazione senza scopo di lucro, che organizza la mostra mercato dal 1996. Nata nel 1865 per volontà di un gruppo di giovani milanesi, tra cui il conte Francesco Pertusati, con l’idea di promuovere la conoscenza delle piante, dell’arte dei giardini e del paesaggio vegetale spontaneo, da allora, Orticola di Lombardia e il Comune di Milano collaborano insieme, investendo gli utili derivanti dai biglietti di ingresso per i giardini della nostra città. Ecco quindi nascere il Giardino di Palazzo Reale, seguito dal Giardino Perego, in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e della riapertura al pubblico della Sala delle Asse dopo i restauri, nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco, prende vita la Pergola dei Gelsi o la Corte d’Ingresso della Galleria d’Arte Moderna, il Cortile di Palazzo Dugnani e gli orti fioriti in viale Eginardo e a CityLife. Un altro progetto compreso nell’iniziativa sono le panchine in teak regalate da Ceresio Investments a Milano e che si trovano in giro per la città.

Altra novità per celebrare i 25 anni della manifestazione con la creatività e la capacità italiana sono la creazione della Paeonia Orticola Milano, di colore bianco avorio con sfumature color albicocca alla base, è stata creata da Roberto Gamoletti, famoso ibridatore e registrata all’American Peony Society, insieme a lei 3ERRE presenta per la prima volta la nuova Cesoia Orticola, dedicata alla storica Mostra, con due ampiezze di taglio, adatta alla raccolta di uva, frutta e ortaggi, ma consigliata anche per la cura di bonsai e orchidee (foto 2).

Tra i nuovi vivaisti di quest’anno, giovani, start up ed eredi di famiglie come Fattipomodorituoi, di Carmagnola (TO), Lemonflor, Rosso Tiziano da Roma e Renato Ronco Vivai di Torino, Azienda Vivaistica Frutticoltura Orvieto, Azienda Agricola D’Aleo e Plant that Plant, un’attività di vendita al dettaglio nel settore di piante a Malmö in Svezia, Vivaio Fior di Rosa, con rose antiche e clematidi, il Vivaio Le Muse specializzato in piante della fascia tropicale e sub-tropicale, Kimera Tropical, con piante provenienti dalla Costa Rica e Intragnola Giardino Botanico con una collezione di cedri del Libano da seme certificato di provenienza libanese. Quest’anno sarà presente anche ERSAF, Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste che promuove la sua attività in campo vivaistico forestale condotta presso il Vivaio Forestale Regionale di Curno (BG), il vivaio di Regione Lombardia che si occupa della produzione di piante forestali autoctone di provenienza locale.

Numerose anche le piante speciali presentate per l’evento, come la Nymphaea Thermarum presentata da Water Nursery, vivaio di Latina specializzato in piante acquatiche e impegnato nella ricerca, coltivazione e conservazione di piante ‘autoctone’ e in via d’estinzione. Il Marrubium friwaldskyanum in esposizione nello stand di Cascina Bollate, una specie endemica bulgara, l’Anthurium luxurians, particolarmente raro e la Monstera obliqua, una specie originaria di Trinidad e dell’America tropicale centrale e meridionale presentata da Plant that plant, la Dionaea muscipula ‘Carboni Ardenti’, un clone da Diflora, la Plantago sempervirens, di Pépinière Botanique de Vaugines, la Fatsia japonica o l’Aspidistra elatior, che cresce dove altre piante non potrebbero sopravvivere di Donna di Piante. Nello stand de L’Antico Fiore è esposto Pelargonium cotyledonis, che si trova solo sull’isola di Sant’Elena, nell’Oceano Atlantico del Sud. Pollicirosa presenta la Spiraea decumbens, un arbusto nano alpino alto appena 10-40 cm presente in Italia con due sottospecie, ma solo sulle montagne del Veneto e del Friuli. Da Cactus & succulente Stefano Colombo si può ammirare una vera super rarità, il vischio più piccolo che esita, il Vivaio Tara presenta invece una bellissima varietà brevettata di camelia: Camellia ‘1001 Summer Nights® Jasmine’ (foto 3).

Da non dimenticare la celebrazione dei Vivaisti Storici che hanno creduto fin dall’inizio in Orticola: dopo Società Agricola Eredi di Carlo Consonni, Lazzaro Cappellini e Orchideria di Morosolo, Il Giardino Vivace, Il Principe Iris e Il Peccato Vegetale eccone ancora tre: Vivai delle Commande A Carmagnola, in provincia di Torino, Gabriella Salvi del Pero e Carlo Salvi del Pero che coltivano numerose varietà e cultivar di Paeonia e Hosta. Rose Barni Società Agricola a Pistoia, specializzata da generazioni nella creazione, selezione e produzione di rose. Vivaio Anna Peyron A Castagneto Po, in provincia di Torino, un vivaio-giardino in cui crescono numerose piante, in particolare rose, ortensie e clematidi grazie all’operato di Anna Peyron e Saskia Pellion di Persano.

Le iniziative di Orticola proseguono all’esterno dei Giardini di Via Palestro con FuoriOrticola che coinvolge la città attraverso una serie di eventi diffusi in musei, gallerie, vie e quartieri con iniziative da non perdere. Il circuito comprende il Boscoincittà, o attività come preparare l’olio di calendula o costruire vasi con la carta negli Orti Condivisi di via Padova oppure ancora scoprire gli adattamenti delle piante all’ambiente o i segreti del mondo vegetale all’Orto Botanico di Brera, molto belli anche i momenti nei giardini delle dimore storiche nobiliari sul lago di Como con passeggiate a tema nei giardini di Villa Melzi d’Eril a Bellagio oppure a Villa Carlotta con percorsi sensoriali dedicati o ancora a Villa Monastero a Varenna (foto 4 e 5).

I visitatori di Orticola conservando il biglietto di ingresso alla mostra-mercato avranno inoltre la possibilità di accedere, gratuitamente o a prezzo ridotto a 15 musei milanesi per conoscere alcune delle loro opere più famose, ispirate ai temi della natura e del paesaggio o partecipare a laboratori e a percorsi tematici guidati. Dal Museo del Novecento al Museo Diocesano, alla Galleria di Leonardo nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia fino al Museo Bagatti Valsecchi e la oldi Pezzoli dove si conosceranno tutti i segreti delle piante da appartamento. Per le mostre che potranno essere visitate con biglietti scontati: Milano Vetro-35 al Castello Sforzesco, Marc Chagall al Mudec, Jo Colombo ed Elisa Sighicelli alla GAM Milano e Tiziano, Joaquin Sorolla e Ferdinando Scianna a Palazzo Reale.

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