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Il ristorante Antonella Ricci & Vinod Sookar,  è una realtà pugliese di Ceglie Messapica che prosegue dal 2020 l’esperienza di Al Fornello da Ricci, il ristorante a conduzione familiare inaugurato nel 1966 da Angelo e Dora Ricci, prima stella Michelin pugliese che per più di cinquant’anni ha saputo promuovere e far conoscere la cucina del territorio. L’unione affettiva e professionale di Antonella con Vinod, ha dato impulso a una cucina più cosmopolita, cresciuta grazie a viaggi e scuole di grandi cuochi.

Ora Antonella Ricci e Vinood Sookar (foto 1) sono approdati a Milano e hanno inaugurato Osteria Ricci – dal 1966 per proporre la loro cucina in un contesto metropolitano, valorizzandone l’immediatezza.

 

Abbiamo chiesto ad Antonella di delinearci in due parole la realtà milanese (video 2).
Ad animare la location è innanzitutto il concetto di osteria quale luogo che faccia sentire il cliente a proprio agio. Un luogo, cioè, dove respirare aria di Puglia sia per la proposta gastronomica, sia per gli interni della location. In merito l’interior design del locale è stato affidato a Rossana Parizzi (architetto e garden designer) che partendo dal termine “osteria” ha voluto evocare in uno spazio piccolo ma elegante lo stile delle masserie pugliesi riproponendo i colori delle campagne nelle due tonalità, vale a dire verde della foglia d’olivo e ruggine della terra, inserendo elementi d’acciaio corten e tavoli di legno

 

Nelle portate in cui i prodotti tipici sono protagonisti come in alcuni antipasti, si coglie la Puglia nella sua interezza, tra burrate, caciocavalli, olive di Cerignola, capocolli, o nella ricotta con cui sono farciti i fiori di zucca. Ma l’esprit pugliese è declinato anche in altre portate, realizzate dal resident chef Francesco Bordone. Curiosando nella carta troviamo, tra i secondi, due piatti che ci permettono di capire la portata gastronomica e l’ampiezza  della cucina dell’Osteria Ricci, ossia il Misto di agnello arrosto, bombette di maiale e rotolo di salsiccia e il Cuore di Filetto di Baccalà in crosta di mandorle, guazzetto di pomodorini alle olive Leccine e capperi.
I vini, così come gli oli, sono di selezionati produttori pugliesi.

 

Chiusura estiva agosto 2022 dall’8 al 18.

 

 

Antonella Ricci, originaria di Ceglie, è laureata in Scienze Economiche e Bancarie, a cui ha fatto seguire il diploma di Alberghiero. All’attività nel ristorante di famiglia (Al fornello da Ricci) affianca plurime esperienze a partire dalla celebre scuola di cucina di Lione di Paul Bocuse, seguita da uno stage bistellato in Normandia.

Nel 1998 entra a far parte dei Jeunes Restaurateurs d’Europe e dal 2004 è docente presso Alma, scuola di cucina internazionale allora diretta da Gualtiero Marchesi, che nel 2010 le assegna il prestigioso premio “Arti e Mestieri, la qualità della formazione”. Alterna la sua presenza come guest alle principali manifestazioni di food a partecipazioni televisive tra cui “E’ sempre mezzogiorno” della Clerici (dove è ospite fissa), “La prova del cuoco” e “Masterchef”..

 

Vinod Sookar, nato nella Repubblica di Mauritius, prima di conoscere Antonella lavora come chef per il prestigioso gruppo Beachcomber Resorts & Hotel. Trasferitosi in puglia dove vive e lavora stabilmente, Vinod diventa executive chef de Al Fornello da Ricci. Con grande perseveranza coltiva in parallelo due cucine, quella del suo Paese di origine all’insegna di pescato fresco, frutti e spezie, e quella pugliese di cui ha sputo accogliere ingredienti e tradizione, in particolare quella dell’arte norcina: è uno dei Maestri riconosciuti del Capocollo pugliese.
Alter ego di Antonella, Vinod viaggia con lei in Italia e all’estero risultando complementare in tutte le attività che riguardano il loro sodalizio. Vinod è stato autore e protagonista insieme ad Antonella del programma televisivo “Una vita fusion” per Gambero Rosso Channel.

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