L’arte è di casa a Palazzo Marino e il tradizionale appuntamento di Natale alla sua decima edizione, lo conferma. E’ arrivata in Sala Alessi la splendida opera di Tiziano, proveniente dalla Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona: la Sacra conversazione 1520 , nota come Pala Gozzi, dal nome del suo committente. La mostra, curata da Stefano Zuffi e promossa dal Comune di Milano (partner istituzionale Intesa San Paolo con il sostegno di Rinascente) sarà visitabile dal 5 dicembre 2017 al 14 gennaio 2018. “Questa esposizione è il primo passo verso una grande mostra su Tiziano programmata a Palazzo Reale per il 2020”, è l’anticipazione dell’assessore alla cultura Filippo del Corno in conferenza stampa. Aspettativa quindi anche per il nuovo appuntamento. La scelta di quest’anno, al di là dell’indiscussa importanza storico-artistica della Pala, vuole dimostrare la vicinanza di Milano ad Ancona, città che svolge, nella sua veste di capoluogo di provincia, un ruolo fondamentale come centro di raccolta e riparo di numerose opere d’arte di grande valore, recuperate nei territori marchigiani colpiti dal terremoto.
Lo straordinario allestimento, curato dall’architetto Corrado Anselmi, ricrea dentro in Sala Alessi una cappella che prevede l’accesso dal retro permettendo di osservare il dorso della tavola su cui appaiono schizzi a matita dell’artista, perfettamente conservati, raffiguranti varie teste tra cui anche quella che potrebbe essere la testa del bambinello. L’interno della ‘cappella’, pitturata della stessa tonalità di azzurro che appare sul dipinto, accoglie la Pala, magistralmente illuminata, grazie alla tecnica della luce miscelata (l’impianto illuminotecnico, è a cura dell’architetto Francesco Murano). L’immagine cattura lo sguardo che segue quello dei personaggi ritratti: ognuno guarda qualcuno, anche il Bambinello punta gli occhi verso il visitatore che diventa così parte dell’opera.
Tiziano. Sacra conversazione 1520
Milano, Palazzo Marino – Sala Alessi
5 dicembre 2017 – 14 gennaio 2018
Orari: tutti i giorni dalle h. 9.30 alle h. 20.00; giovedì dalle h. 9.00 alle h. 22.30
Chiusure anticipate: 7 e 31 dicembre h. 18.00
Festività: 8, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio dalle h. 9.30 alle 20.00
Ingresso: gratuito
Articolo di: Flavia Capudi Schenone
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