Quando a Milano si parla di Martesana ormai non si intende solamente il Naviglio: da oltre cinquant’anni questo nome è sinonimo di alta pasticceria meneghina, e dal 2015 non solo in Via Cagliero 14, ma anche in Via Paolo Sarpi, 62.
Era il 1966 quando Vincenzo Santoro apriva questa pasticceria artigianale che oggi, come allora, segue pochi ma fondamentali principi: la ricerca del più bello, del più buono e della perfezione. Da allora l’attività è cresciuta costantemente insieme alla competenze della squadra che ci lavora: assaggi, studi e selezioni continuano tutto l’anno per trovare le migliori materie prime secondo la stagionalità, le forme più adatte per torte, dolci o cioccolatini che hanno vinto diversi premi internazionali.
L’arte bianca è evidentemente nel DNA della famiglia Santoro: Vincenzo è un maestro AMPI (Accademia Pasticceri Italiani), mentre suo fratello Vittorio è il fondatore e il direttore della scuola di Pasticceria Cast Alimenti, che in questi anni ha formato ben diciassette campioni del mondo. Tra questi talenti, due chef pasticceri del calibro di Davide e Alessandro Comaschi si sono passati il testimone alla guida del laboratorio della Martesana.
E proprio di recente Alessandro Comaschi, che eccelle nel cake design, ha presentato quattro straordinari dolci che raccontano del suo delizioso virtuosismo.
Il primo, “Alexander” è una delle torte più amate qui: nove strati tra grué di cacao, cremoso al dulcey, bisquit joconde, gelée ai lamponi e streusel al pistacchio.
“Profumo di primavera” è invece un croccante con crema di cioccolato al latte con ribes rosso e nero, gelée al ribes che racchiude una crema alla violetta profumata al limone.
L’ultima nuova creazione è “Sensazione al limone” un dolce con una base di frolla ricca, confettura di pere, limoni e fragole e cioccolato bianco decorato da una spuma di lime (forse troppo citrica ?).
E oltre ai capolavori di alta nuova pasticceria, questo è un indirizzo da considerare per gli storici prodotti da forno lievitati (panettoni, colombe, veneziane), o per ottime le torte create dal fondatore Vincenzo Santor, così come per la ricca offerta di salati e farciti che si possono gustare sul posto.