E’ stato recentemente presentato a Palazzo Marino dal Sindaco di Milano Giuseppe Sala e dall’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno il programma espositivo 2017, con alcune importanti anticipazioni del 2018. Un anno e oltre di mostre ed eventi nelle sue sedi espositive e museali che vanno ad arricchire la vita culturale cittadina.
Le mostre saranno divise in 11 musei tra civici e privati. Si comincia da Keith Haring (21 febbraio) e Édouard Manet (8 marzo foto 2) a Palazzo Reale. Dal 15 marzo al Mudec|Museo delle Culture arriva “Kandinskij, il Cavaliere Errante” (foto 1)e il 29 il PAC|Padiglione d’Arte Contemporanea apre la propria stagione con la mostra dell’artista spagnolo “Santiago Sierra”, mentre alla vicina GAM|Galleria d’Arte Moderna dal 23 marzo si visiterà “100 anni”, storia della scultura attraverso 100 opere di grandi maestri, dal 1815 alla fine della Prima Guerra Mondiale. In Sala Fontana del Museo del Novecento, a partire dal 24 marzo, sarà di scena “Sixty Last Supper”, la famosa interpretazione dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci realizzata da Andy Warhol nel 1986, poco prima della sua morte. E ancora, a Palazzo Reale, in occasione della visita del Papa a Milano, apre al pubblico il 24 marzo la mostra “Arte e Spiritualità”. Dal 20 aprile, al Museo Archeologico la mostra “Milano in Egitto”, dal 28 settembre a Palazzo Reale “Dentro Caravaggio”, mentre in ottobre sarà la volta de “Il mondo fluttuante di Toulouse-Lautrec” (foto 3). A Palazzo Morando|Costume Moda Immagine, dal 26 gennaio, una retrospettiva sulle “scarpe” di “Manolo Blahnik” e dal 15 marzo al Mudec “Dinosauri”. Il Castello Sforzesco comincia, invece, il percorso che lo condurrà alle celebrazioni del 2019, cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci, con un’esposizione dedicata all’”Archeologia del Cenacolo”, allestita nelle Sale dell’Antico Ospedale Spagnolo.
Anche le Case Museo del Comune offrono occasioni di approfondimento ed esposizioni legate alle loro collezioni. In aprile, la Casa Museo Boschi-Di Stefano propone un appuntamento legato al dipinto di Giorgio de Chirico “La scuola dei gladiatori: il combattimento”, mentre negli spazi dello Studio Museo Francesco Messina, dall’8 marzo, le opere del progetto d’arte pubblica “Le notti di Tino a Bagdad” saranno messe in scena dal duo Coniglioviola.
Questo e molto altro nel programma che sarà “…caratterizzato da una grande qualità scientifica, da un intento divulgativo che assicura la crescita culturale della comunità, dall’ampia partecipazione di partner privati, entusiasti di collaborare attivamente alla vita culturale di Milano, e da una ricchezza del palinsesto che rende la nostra città ancora più attrattiva sul fronte internazionale” come ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Sala in sede di presentazione.
Articolo di: Flavia Capudi Schenone