Nel 2006 venne inaugurato Acanto, di cui abbiamo scritto qui, il ristorante del Principe di Savoia con ingresso indipendente. Ambiente elegante con de hors confontana del XVIII secolo visibile dalla veranda, l’obiettivo di Acanto era ed è rappresentare un ristorante per i milanesi che di fatto non frequentano gli hotel della propria città. La cucina sino all’anno scorso era seguita dallo stesso chef che gestisce gli eventi del Principe. Da gennaio di quest’anno i fornelli sono stati affidati al giovane cuoco Alessandro Buffolino di cui abbiamo scrittoqui.
Poco più che trentenne, già eletto miglior chef under 30 del centro Italia al concorso “Chef emergente”,
vanta esperienze in numerosi ristoranti esclusivi italiani ed esteri. Per il decimo anniversario di Acanto Buffolino ha prodotto alcuni piatti d’autore con live music di sottofondo (foto 3) e tanti amici del ristorante e dell’hotel a festeggiare. Un modo per aprirsi alla città e far conoscere la cucina di Acanto che sotto la guida di Buffolino propone i prodotti del territorio trasformati con cotture a bassa temperatura e con l’impiego di lavorazioni sperimentali. Per l’anniversario è stato suggerito un percorso gastronomico da intraprendere nell’ordine preferito cadenzato da isole gourmet che comprendevano il banchetto in cui delle mozzarelle preparate al momento (foto 5), l’isola dell’uovo cotto a bassa temperatura servito in crema di stracciatella, il buffet delle tartare di pesce, il banchetto con il maialino arrosto trinciato al momento (foto 4), dessert point, mentre dalla cucina a vista (foto 2) venivano serviti paccheri cacio e pepe, manzo cotto a bassa temperature. Angolo bar per gli aperitivi e banco dello Champagne (foto 1), ma non solo, per rendere più confortevole il percorso.