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Sei prosecco per ferragosto e per il fritto di paranza

Il Prosecco, e con questa denominazione qui intendiamo sia il Prosecco Doc sia il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg è un vino per tutte le stagioni, ma d’estate, fresco e spumeggiante, di bassa gradazione alcolica, diventa irresistibile. E’ pertanto la bollicina gusta per brindare a Ferragosto, magari prima della grigliata di rito, ma anche specie al mare, la bottiglia da abbinare alla tenera croccantezza di golosi fritti di mare (qui segnaliamo un ristorante che propone il fritto a “mezzo metro”), anche perché la freschezza propria dei vini bianchi e l’anidride carbonica delle bollicine bene equilibrano l’inevitabile untuosità del fritto. Per cui potremmo eleggere il Prosecco vino del mese.

Il Prosecco è ottenuto da uve glera vinificate dalle case produttrici qui proposte con stili diversi. La denominazione Rive riportata in alcune etichette significa uve provenienti da un singola frazione all’interno della denominazione. E’ riferita unicamente agli spumanti e sta a indicare un appezzamento collinare su pendenze spesso aspre. Analogamente Cartizze è una sottozona con una perfetta combinazione tra microclima e terreni antichi, di particolare elezione viticola.

Le referenze selezionate, in ordine alfabetico

Bellenda (foto 2)
La casa è stata fondata nel 1986 e la conduzione del vigneto si attiene al Protocollo Viticolo del Conegliano Valdobbiadene, un documento sottoscritto da una commissione di esperti, volto a promuovere e salvaguardare il territorio di produzione e la bellezza del suo paesaggio. Tra i vini prodotti spicca per personalità Radicale, vino insolito che bene esprime il carattere dell’Azienda che vede alla guida tre fratelli.
Lo spumante è rifermentato in bottiglia come vuole il Metodo Classico, non viene però sboccato, ed è senza solfiti aggiunti. Nasce da uve glera con fermentazione del mosto sulle bucce parte in legno, parte in acciaio. Alla degustazione presenta colore giallo paglierino scarico, velato. L’impatto è fruttato, con sfumature di frutta a polpa bianca, sentori agrumati; evolvendo nel calice si fa sempre più preciso e dichiarato un netto sentore di zafferano. In bocca è asciutto, secco, ma ha polpa, ed è fresco, con piacevole nota sapida; il sorso è lungo, amaricante.

Bottega (foto 3)

E’ una distilleria storica che produce un ampio repertorio di vini e tra questi “Il Vino dei Poeti Prosecco Doc. Le etichette della cantina hanno ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. Il Prosecco DOC Treviso Spumante Brut Bottega Gold, è riconoscibile per l’inconfondibile bottiglia metallizzata color oro, tonalità ottenuta grazie a un processo di lavorazione ecologico che prevede l’impiego di vernice ad acqua.
Le uve, diraspate, sono pressate sofficemente; la fermentazione avviene in vasche di acciaio quindi ha luogo la presa di spuma in autoclave a 14 °C, per preservare le caratteristiche varietali dell’uva. Alla degustazione il calice è percorso da fitte bollicine, il vino possiede colore giallo paglierino caldo; il profumo ricorda la mela e ha note agrumate oltre che floreali di fiori bianchi. Il sapore è morbido, snello con giusta acidità.

Le Vigne di Alice (foto 4)

Azienda nata nel 2005 a condizione femminile. La patronne, Cinzia Canzian, si è dedicata da subito alla valorizzazione delle uve glera. Ha dato vita a una collezione di etichette ben differenziate tra Metodo Classico, Metodo Charmat e metodo ancestrale. Il Prosecco Superiore DOCG Doro Nature Millesimato, nasce da uve diraspate, pigiate in pressa pneumatica; dopo la fermentazione alcolica, il vino affina per 90 giorni sur lie, è poi spumantizzato in autoclave d’acciaio secondo il Metodo Charmat. Nel calice le bollicine si inseguono fini e cremose e il vino riproduce colore paglierino luminoso; il profumo è fruttato, in particolare di mela renetta e si coglie fragranza di pane ancora caldo; in bocca si ripropone il sapore fruttato, che si intreccia a freschezza e a piacevole persistenza.

Merotto (foto 5)
Il vino di punta Cuvée del Fondatore Graziano Merotto Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Rive di Col San Martino Brut Millesimato, è prodotto utilizzando una pratica viticola insolita. Venti giorni prima della vendemmia il 20% dei tralci è reciso in modo che i loro grappoli comincino un processo di appassimento, concentrando pertanto gli zuccheri, ma conservando al tempo stesso l’acidità dell’uva ancora verde. I grappoli sono poi vendemmiati con gli altri e pressati. Ha luogo quindi una rifermentazione del mosto che dura sei mesi e che grazie alla lisi dei lieviti, amplia lo spettro organolettico analogamente allo spumante Metodo Classico. Nel calice riflette colore paglierino, percorso da fini bollicine. Al naso è intenso con sentori di frutta bianca, di agrumi e floreali.

Ruggeri (foto 6)

La Cantina Ruggeri è una reputata Maison a vocazione spumantistica, fondata nel 1950 da Giustino Bisol. Il Valdobbiadene Superiore di Cartizze Docg Brut è prodotto unicamente da uve allevate nella zona delimitata Cartizze. Alla vendemmia, che ha luogo a metà settembre, segue la pressatura soffice e il solo mosto è fatto fermentare a 18 °C. La presa di spuma avviene in autoclave a 12-14 °C. Segue l’imbottigliamento e la commercializzazione.
Alla degustazione possiede colore giallo paglierino luminoso con tenui riverberi che virano al verde pallido. Al naso si coglie un ricco profumo floreale e fruttato con ricordi di fiori bianchi, gialli ricordi di mela, pera e nuance di ananas e di pompelmo rosa.
In bocca è ampio, avvolgente, morbido e al tempo stesso dotato di ben espressa acidità ed è netto, pulito, con ricordi fruttati già percepiti in fase olfattiva; è sapido con bel finale.

Valdo (foto 7)

L’Azienda vinicola fu fondata nel 1926 e assunse la ragione sociale Valdo Spumanti nel 1951. Le denominazioni Prosecco Doc e Valdobbidene Superiore Docg sono declinate dall’azienda in un’ampia collezione di etichette che affianca una produzione spumantistica più ampia e non solo locale.
Rive di San Pietro di Barbozza Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut Nature è uno Charmat lungo, con permanenza in autoclave di circa sei mesi prodotto nella tipologia Brut Nature, con presenza di zuccheri pari a 1- 2 g/litro. E’ uno spumante segnatamente secco, scheletrico e rappresenta l’essenza dell’annata. Ma nonostante la povertà di zuccheri i quali sono deputati a trasportare gli aromi, Rive all’analisi olfattiva rivela un’impronta aromatica evidente, floreale, più rigorosa, dritta, tagliente. Gli spumanti che vengono dalle Rive sono di solito e minerali, sapidi, lineari, puliti.

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